All’ombra dei ciliegi Sguardi sul cinema giapponese è il titolo dell’interessante iniziative che si sta tenendo all’Auditorium Loria e che coniuga tre lezioni (a pagamento) del critico Bruno Fornara e quattro proiezioni (ingresso gratuito) dei maestri del cinema giapponese come Ozu, Mizoguchi e Mikio Naruse.
Il cinema giapponese classico è conosciuto soprattutto per i film di Akira Kurosawa. Il suo I sette samurai è stato ammirato e più volte copiato. Kurosawa non è però solo regista di film in costume: ha girato molti capolavori sul Giappone che usciva dalla sconfitta della guerra e dalle bombe atomiche. Altri grandissimi autori ci hanno mostrato del Giappone diversi momenti e aspetti. Mizoguchi è regista di indimenticabili personaggi femminili e di melodrammi a sfondo sociale dalla impressionante capacità di introspezione. Ozu si è costruito una maniera tutta sua di fare cinema, con una macchina da presa assorta e con una tenerezza ineguagliabile nel guardare storie di famiglie, di padri, madri, figli e figlie. C’è poi il quasi sconosciuto (in Italia) Mikio Naruse che, sempre con un’attenzione particolare alle figure femminili, ha girato alcuni dei più bei film di amore e passione, non solo del cinema giapponese. Forse, dopo queste visioni, il cinema giapponese e lo stesso Giappone, la sua cultura, i suoi modi di guardare al mondo e alla vita ci sembreranno un po’ meno lontani.
Il corso dicevamo è tenuto da Bruno Fornara, critico cinematografico di “Cineforum”, docente di cinema alla Scuola Holden di Torino, selezionatore alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Trovi Bruno Fornara su facebook, in una pagina aperta a tutti.
Auditorium Biblioteca A.Loria
via Rodolfo Pio 1 – Carpi (Modena)
Rassegna : Omaggio ai maestri del cinema giapponese
ore 21.00 – ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
venerdì 17 febbraio 2017
LITTLE SISTER di Hirokazu Kore-eda
(海街diary Umimachi diary) Giappone 2015 120′
Utilizzando una forma asciutta e priva di eccessi il cinema di Kore-eda ci porta nuovamente all’interno delle dinamiche di una famiglia di cui sa descrivere e illustrare armonie e punti di rottura con la precisione e la leggerezza di un acquarellista dell’anima.
venerdì 24 febbraio 2017
IL GUSTO DEL SAKÈ di Yasujirō Ozu
(秋刀魚の味 Sanma no aji) Giappone 1962 113′
Con Il gusto del sakè, Ozu da ancora prova delle sue grandi abilità nel descrivere minuziosamente il cambio del proprio paese e il cambio che avviene all’interno del nucleo familiare, un perfetto canto del cigno, che chiude una carriera brillante, certo, ma che poteva e doveva essere più lunga.
Info:
Biblioteca A.Loria – tel. 059 649950 – videoteca@carpidiem.it – Biblioteca Loria