Prosegue a marzo il programma della Sala Truffaut
Mer 29/3
UN BEL DÌ SAREMO AL CINEMA – Lavoro, arte e industria nel ‘900 italiano
Ore 21
DAVANTI ALLA FABBRICA… SCALDATE I MOTORI!
Lettura teatrale con gli attori Simone Francia e Diana Manea nell’ambito del progetto “Un bel dì saremo” (ERT Fondazione Modena)
A seguire
LA FABBRICA BLU (Italia 2016) di Davide Maffei 75’
Prima visione
Il film ricostruisce l’avventurosa storia della Bugatti Automobili, l’azienda che negli anni ’90 fece rivivere il mitico marchio automobilistico per realizzare una delle più straordinarie auto sportive di sempre, la EB110. L’imprenditore Romano Artioli chiamò a raccolta un team eccezionale di tecnici ed ingegneri, realizzando un’avveniristica fabbrica a Campogalliano, nei pressi di Modena, che ancora oggi a 20 anni di distanza giace intatta e addormentata come simbolo dell’utopia, della passione e della ricerca dell’eccellenza.
Il film fa parte della rassegna “DOCINTOUR 2017 – Documentari in Emilia-Romagna”
gio 30/3
NARCISO ALLO SPECCHIO – Ritratti d’artista sullo schermo
Ore 21,15
RITMO SBILENCO. UN FILMINO SU ELIO E LE STORIE TESE (Italia 2016) di Mattia Colombo 73’
Prima visione
Un doc su Stefano Belisari & soci: gli uomini dietro le identità supereroiche di Elio, Faso, Rocco Tanica, Cesareo, Meyer e Jantoman. Gli studentessi visitano il liceo Einstein di Milano dove si conobbero qualche decennio fa, allenano squadre di baseball (Faso tenta da anni di alfabetizzare l’Italia sul tema), dialogano coi figli, hanno vite “normali”, prima di truccarsi come i Kiss per il palco di Sanremo.
Ven 31/3
MOTO DA LUOGO – Tendenze del cinema contemporaneo internazionale
Ore 21,15
ALPS (Alpeis, Gre/Fra/Can/Usa 2011) di Yorgos Lanthimos 93’
Versione originale con sottotitoli italiani
Prima visione
Un’infermiera, un guidatore di ambulanze, un’atleta e il suo allenatore. Formano il gruppo delle “Alpi”, colmano il vuoto lasciato dai defunti per aiutare amici e familiari a elaborare il lutto. Per reclutarli i clienti devono sottoporsi a rigorosi colloqui. Tema: come un nucleo sociale può attrezzarsi affinché le emozioni (amore, dolore) facciano meno male. Microcosmi non comunicanti tra loro se non attraverso formalità agghiaccianti. L’autore del resto è il greco Lanthimos di The Lobster, complesso e raffinato.