Martedì 21 marzo il Teatro delle Passioni di Modena ospita il debutto assoluto di Universo Bolaño, in scena fino al 2 aprile.
Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si ispira all’universo letterario di Roberto Bolaño, scrittore, poeta e saggista cileno. In scena un cast di giovani attori, diretti dal regista croato Ivica Buljan, si confronta con la prosa di altissima qualità di Roberto Bolaño, che con la sua penna costruisce un mondo dove si intrecciano, indistintamente, realtà e finzione, fantasia e bugie, conoscenza e occulto. Internazionalmente noto per il suo teatro potente e provocatorio, con un costante sguardo critico verso il presente, Ivica Buljan porta in scena uno spettacolo coraggioso ed estremo in cui ritmo e ricchezza emotiva si uniscono alla musica e al movimento corporeo, generando un’esperienza teatrale forte e fisicamente coinvolgente.
Con lo stile semplice e raffinato al tempo stesso dei suoi romanzi “Notturno cileno” e “I detective selvaggi”, Bolaño ha accompagnato l’immaginario di Buljan in un viaggio nella letteratura dell’America del Sud, fino ad arrivare a “2666”: « I critici letterari – afferma Buljan – paragonano l’importanza di “2666” all’influenza sovversiva provocata da “Ulisse” di Joyce nei primi anni del Ventesimo secolo. A me piacerebbe accostarlo al coraggio sovraumano del “Moby Dick” di Melville e all’attrattiva sensuale delle pagine di Proust».
I personaggi che abitano i romanzi Bolaño – giovani anarchici, poeti, membri di movimenti avanguardisti, bellissime ragazze e i loro insoliti amanti, editori, scienziati, filosofi… – sono tutti portatori del loro personale punto di vista sulla realtà che li circonda, realtà fissata attraverso le parole o reinventata nelle loro fantasie. Così fanno anche gli attori in Universo Bolaño: «Ci siamo ispirati al modo in cui Julian Beck e il Living Theatre – prosegue Buljan – usavano approcciarsi al materiale letterario. Dopo aver letto attentamente i romanzi di Bolaño, partendo dal pensiero di Mallarmè sull’azzardo, ogni attore ha ricevuto una parte di materiale e l’ha presentato in maniera personale. Bolaño gioca intelligentemente con diversi generi: il romanzo investigativo, il melodramma, il thriller politico, il dramma famigliare fino ad arrivare al grottesco e al fantastico.
Il teatro, per come lo affrontiamo noi, presenta diversi stili e approcci, provenienti dalla letteratura, dalla musica, dal cabaret e dai film. L’universo di Bolaño ci serve come palcoscenico del mondo per unire teatro e performance».
Ivica Buljan, regista croato, una personalità teatrale che si rispecchia in diverse culture europee, dalla mediterranea alla Mitteleuropea, dalla cultura francese che ha scelto per la sua formazione, alla cultura tedesca.
Gli spettacoli di Ivica Buljan sono stati presentati in numerosi Paesi e Festival internazionali. In questi anni ha messo in scena opere di autori come Bernard-Marie Koltès, Pascal Quignard, Pascal Rambert, Pier Paolo Pasolini, Botho Strauss, Heiner Muller, Tennessee Williams, Peter Handke, Danilo Kiš, Elfride Jelinek. Ha diretto e rilanciato il Teatro Nazionale croato di Spalato, facendolo diventare il fulcro di una ricerca sismografica del presente e un punto di riferimento per le nuove generazioni di drammaturghi, registi e compagnie indipendenti. Nel 2003 ha fondato il Festival Internazionale di Teatro a Zagabria, che ancora dirige. Nel 2014, è stato nominato Cavaliere dell’ordine delle arti e delle lettere dal governo francese. Dal 2015 è il Direttore artistico per la prosa del Teatro nazionale di Zagabria.
Spettacoli:
dal 21/03 al 24/03/2017, ore 21:00
il 25/03/2017, ore 20:00
il 26/03/2017, ore 17:00
dal 28/03 al 31/03/2017, ore 21:00
il 01/04/2017, ore 20:00
il 02/04/2017, ore 17:00
Nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale: si consiglia la visione ad un pubblico adulto. Inoltre vengono inoltre utilizzate luci stroboscopiche
Info: ERT