Dopo il grande successo delle scorse tre edizioni, torna l’appuntamento con AdAdM (Amici degli Amici della Musica); l’evento, coordinato da Claudio Rastelli, direttore artistico AdM, si terrà nella Sala Grande della Galleria Civica di Modena sabato 22 aprile dalle 17:00 alle 23:00, ed è organizzato dagli Amici della Musica di Modena in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, l’Istituto Musicale Città di Rivoli “G. Balmas” e l’Associazione Nuova Consonanza di Roma. Le linee generali sono le stesse che hanno dato ottimi frutti negli anni scorsi: sei ore di continua interazione tra artisti e pubblico, con musica, presentazioni, lezioni-concerto, dialoghi, progetti, idee e sorprese. Il ricchissimo menù propone, nella prima parte, il duo pianistico formato dai giovani talenti Alessia Bongiovanni e Matteo Canalicchio impegnato nell’esecuzione della splendida Rapsodie espagnole di Ravel e il pianistaAndrea Rebaudengo con il progetto Miroirs/Stanze, che accosta il capolavoro di Ravel a un ciclo di cinque pezzi del compositore Mauro Montalbetti; seguirà quindi l’Ensemble Alraune, presente in duplice formazione con il duo viola-violoncello di Stefano Zanobini e Augusto Gasbarri (che presenteranno in anteprima il nuovo cd “Tuscania” con musiche di Cambini e Boccherini e che eseguiranno la Sonata di Luigi Boccherini) e con il clavicembalista Mario Sollazzo, che interpreterà il celebre Concerto Italiano di Bach introducendolo e contestualizzandolo con esempi tratti dal repertorio clavicembalistico di inizio ‘700. La seconda parte di AdAdM si aprirà invece con il pianista Ciro Longobardi, che proporrà gliExercises d’improvisation di Luc Ferrari, ciclo di brani scritto nel 1977 che nelle intenzioni del compositore poteva essere usato come base per l’improvvisazione individuale o collettiva; la serata si chiuderà quindi con la presentazione del progetto dell’Orchestra WunderKammer, che ha debuttato a Lampedusa lo scorso 1° aprile, da parte del direttore artistico Paolo Marzocchi, del direttore Carlo Tenan e di alcuni componenti dell’ensemble. Seguirà il gran finale con tutti i musicisti partecipanti e il pubblico intervenuto.
L’ingresso è libero; il programma dettagliato è disponibile sul sito www.amicidellamusicamodena.it
AdAdM è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e di BPER Banca.
Ore 17:00
Professione: Giovane Musicista!
Intervista e concerto
ALESSIA BONGIOVANNI e MATTEO CANALICCHIO, duo pianistico
M. Ravel (1875-1937)
Rhapsodie espagnole (1907), versione dell’autore per pianoforte quattro mani
___Prélude à la nuit
___Malaguena
___Habanera
___Feria
Ore 17:45
Miroirs/Stanze
Coproduzione Amici della Musica di Modena, Istituto Musicale Città di Rivoli “G. Balmas”, Associazione Nuova Consonanza di Roma
ANDREA REBAUDENGO, pianoforte
Musiche di Maurice Ravel e Mauro Montalbetti
Presentazione e concerto
M. Montalbetti (1969*)
M. Ravel (1875-1937)
Stanze. Cinque pezzi per pianoforte (2016)
Miroirs (1905)
Montalbetti
Ravel
Montalbetti
Ravel
Montalbetti
Ravel
Montalbetti
Ravel
Montalbetti
Ravel
I. perdere e ritrovare ogni alba
I. Noctuelles
II. guardare l’erba e il sole
II. Oiseaux tristes
III. specchiarsi come restituiti
III. Une barque sur l’Océan
IV. osservare riflessi
IV. Alborada del Gracioso
V. occhi stupiti e silenzio
V. La vallée des cloches
Ore 19:00
Progettare, produrre, vendere…suonare!
ENSEMBLE ALRAUNE
Presentazione del nuovo cd edizione Novantiqua
Musiche di G. Cambini e L. Boccherini
Introduzione e esecuzione della Sonata per viola e violoncello di Luigi Boccherini
STEFANO ZANOBINI, viola
AUGUSTO GASBARRI, violoncello
Che bravi gli italiani!
(ossia: come nasce il Concerto Italiano di J.S.Bach?)
Introduzione… (esempi musicali da D. Scarlatti, G. B. Platti, F. N. Fago, D. Alberti…) e concerto (esecuzione del Concerto Italiano di J. S. Bach)
MARIO SOLLAZZO, clavicembalo
Ore 20:00
Rinfresco
Ore 21:00
Luc Ferrari: Exercises d’improvisation
Pour bande magnétique stéréo et instruments
CIRO LONGOBARDI, pianoforte
Ore 21:45
WunderKammer: quintessenza dell’orchestra
Presentazione, video, esecuzioni musicali a sorpresa con:
PAOLO MARZOCCHI, direttore artistico, pianista, compositore
CARLO TENAN, direttore
ANGIOLETTA IANNUCCI, violino
ROBERTO CIMA, violoncello
MARCO MESSA, clarinetto
A seguire musica insieme con musicisti e pubblico sopravvissuto!
I protagonisti
Alessia Bongiovanni, nata a Firenze nel 1995, studia pianoforte dall’età di otto anni con Federica Ferrati con la quale si perfeziona tuttora. Nonostante la giovane età può già vantare numerosi premi in concorsi solistici e cameristici nazionali quali “Città di Bardolino”, “Giovani Musicisti – Città di Massa”, “Città di Carrara”, “Città di Orvieto”, “Città di Riccione”, “Riviera Etrusca”, “Lions Club Aldobrandeschi” (Grosseto). Si è esibita in importanti Sale della Toscana, fra cui la Sala dell’Istituto Francese di Firenze per l’edizione 2008 del Festival internazionale “Pianorama”, per l’Associazione Teatro a Manovella in collaborazione con Musica InContro presso il Teatro Everest di Firenze (2012 e 2013), per i Nuovi Eventi Musicali presso il Teatro Romano di Fiesole e Museo Pecci di Prato (2012 e 2013), per Musica InContro presso il Museo Stibbert e l’Istituto Rinaldo Franci di Siena (2015) e per la Stagione di Concerti di Montecompatri 2015 (Roma) e presso il Palazzo Expo 2016 (Olbia). Da sette anni è ospite della stagione Fiori Musicali. Da sempre suona a quattro mani con Matteo Canalicchio, col quale partecipa nel 2014 e 2015 alla stagione di concerti “Fonte Bertusi Spring Music Week”. Nel 2015 consegue il LrsmABRSM in pianoforte rilasciato dalla Royal School of Music di Londra. Ha frequentato in qualità di allieva effettiva masterclass di pianoforte e musica da camera tenute da Matteo Fossi ed Edoardo Rosadini (Festival IMOC 2015 – Chianciano Terme). Dal 2013 frequenta il corso di perfezionamento in pianoforte e musica da camera sotto la guida di Pier Narciso Masi presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze, risultando vincitrice della borsa di studio offerta dalla scuola in duo con il violista Niccolò Presentini e diplomandosi nel gennaio 2017. Componente del MIC Ensemble si è esibita come solista presso il Teatro dei Rozzi di Siena (2015). Nel campo della didattica, è docente di pianoforte presso la scuola media “Granacci” di Bagno a Ripoli e la scuola primaria “Matteotti”ed è assistente di Federica Ferrati presso il Centro Studi Musica & Arte di Firenze. E’ inoltre operatrice didattica presso la Galleria dell’Accademia, dove svolge laboratori per il Museo degli Strumenti Musicali. E’ iscritta al terzo anno del DAMS presso l’Università degli Studi di Firenze.
Matteo Canalicchio, allievo di Federica Ferrati con la quale si sta perfezionando tuttora, ha partecipato in qualità di allievo effettivo a masterclass tenute da Matteo Fossi ed Edoardo Rosadini. Dal 2013 studia con Pier Narciso Masi presso il Centro Studi Musica & Arte e dal 2016 è iscritto al biennio sperimentale di pianoforte con Matteo Fossi presso l’I. S. S. M. Rinaldo Franci di Siena. Vincitore di concorsi nazionali, nel 2015 consegue il LRSM in pianoforte rilasciato dalla Royal School of Music di Londra. Dedica lo studio musicale anche al repertorio cameristico; fin da bambino suona in duo con Alessia Bongiovanni, distinguendosi in numerosi concerti e rassegne musicali, mentre dal 2014 fa parte, insieme a tre archi della Scuola di Musica di Fiesole, del Quartetto Duca; con questa formazione si sta tuttora perfezionando nella scuola fiesolana sotto la guida di Matteo Fossi. Da sette anni è ospite della stagione Fiori Musicali. Nel 2013 è stato impegnato con un progetto di esecuzione integrale del Primo Libro dei Préludes di Claude Debussy. Si è esibito in varie sale italiane, tra cui il Teatro Everest di Firenze nell’ambito del progetto Teatro e Musica in collaborazione con Teatro a Manovella e Musica InContro (2013), il Festival “Fonte Bertusi Spring Music Week” di Pienza. Attivo anche nell’organizzazione musicale ha progettato il Festival “I Concerti al Galileo”, rassegna tenuta da sei anni nell’Aula Magna del Liceo Galileo. Ospite dell’Ensemble “Nuovo Contrappunto” si è esibito alla Biennale di Venezia nell’ottobre 2013 e nella stagione Suoni Riflessi nel novembre 2015. È operatore didattico presso la Galleria dell’Accademia di Firenze, dove svolge laboratori per il Museo degli Strumenti Musicali, pianista accompagnatore presso varie istituzioni fiorentine e toscane, tra cui la Dulcimer Foundation di Radicondoli (SI) e l’Accademia Musicale di Firenze. Nel 2016 ha conseguito la laurea triennale in Lettere Moderne.
Il duo Bongiovanni – Canalicchio nasce, fin da bambini, all’interno della classe di musica da camera di Federica Ferrati presso l’Accademia Musicale di Firenze. L’affiatamento reciproco e una sensibilità musicale comune li porta a vincere, fin dal 2007, concorsi musicali nazionali (“Città di Bardolino”, “Città di Fucecchio”) fino alle ultime apparizioni, con ottimi risultati, a “Riviera Etrusca” e “Città di Riccione”. Si sono esibiti in concerto presso molte sale ed istituzioni italiane, tra cui Fiori Musicali (Firenze), Fonte Bertusi Spring Music Week (Pienza, SI), Fèlsina (Castelnuovo Berardenga, SI). Il loro repertorio si muove attraverso tutto l’arco della storia della musica, con una particolare inclinazione per la musica contemporanea e le trascrizioni originali di partiture orchestrali per pianoforte a quattro mani, il cui culmine è stato il recente interesse per la Sinfonia n. 4 di Johannes Brahms, eseguita più volte in concerto nel 2016.
Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival. Si è esibito in tutti i paesi europei, Stati Uniti, Canada, Colombia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre e ensemble, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, gli ottoni della Scala.
Il suo repertorio spazia da Bach ai giorni nostri, con una particolare predilezione per la musica scritta negli ultimi cento anni, e viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come improvvisatore.
È il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmonica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Luca Francesconi, Ivan Fedele e Fabio Vacchi.
Suona in duo con Cristina Zavalloni con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere.
Suona in duo con la violista Danusha Waskiewicz, con il percussionista Simone Beneventi, in duo pianistico con Emanuele Arciuli, ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia e dell’Ensemble Kaleido. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista ha inciso per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen, con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Simone Beneventi per Stradivarius (“Duals”).
Insegna al Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Mario Sollazzo è nato a Napoli. Diplomato in pianoforte e musica da camera al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma ha continuato gli studi alla Musikhochschule di Detmold in Germania. Successivamente si è diplomato in composizione alla Musikhochschule “Carl Maria von Weber” di Dresda. E’ laureato con lode in filosofia presso l’Università Tor Vergata di Roma. Alterna l’attività di pianista a quella di clavicembalista contando su un vastissimo repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Ha fondato e diretto dal 2005 il gruppo Marammè con cui ha sviluppato una ricerca sulla musica tradizionale del sud Italia. Il gruppo ha realizzato i cd: “Frate Nunzio e la sua storia” (Creole World Music Prize 2007 di Lipsia) e “Terre senz’acqua”. Dal 2001 al 2006 è stato membro fondatore della Congrega de’ Furiosi un gruppo di musica antica su strumenti originali e teatro barocco.
Nel 2010 ha fondato insieme a Stefano Zanobini l’Ensemble Alraune, composto da musicisti, designer, pittori, architetti, attori e danzatori. Collabora con compagnie teatrali e coreografi per i quali cura la composizione ed esecuzione delle musiche di scena tra cui quelle per : “Il Flauto Magico. II Parte” di Goethe, “L’Opera dei Pezzenti” di J. Gay, “La Tempesta”, “Come vi piace” e “Amleto” di Shakespeare, “Purcells Traum” di T. Dorst. Sue composizioni sono state eseguite ai Dresdner Tage der Zeitgenössische Musik, Festspielhaus Hellerau, Opernschule della Musikhochschule di Dresda, StPauli Theater Dresden, Rheinsberg Musikakademie, BKA Berlin, Musikfestspiele di Dresda. Dal 2007 al 2009 è stato il consulente musicale della Gregor Seyffert Compagnie di Berlino presso l’Anhaltisches Theater Dessau.
Incide per la casa discografica KHA presso cui ha pubblicato i cd “LA32” con musiche per pianoforte solo di Ernesto Lecuona e “Piano Express” con una selezione di brani del repertorio pianistico tradizionale. Dal 2010 anche per Musica NovAntiqua con cui ha pubblicato il doppio cd “Domenico Scarlatti – Sonate”. Come pianista, clavicembalista e cantante è attivo come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche. Concerti in Italia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Olanda, Slovenia per istituzioni come Gewandhaus Lipsia, Europäisches Zentrum der Künste Dresden, Musikfestspiele Dresden, Amici della Musica Modena, Gioventù Musicale, Agimus Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Grandezze & Meraviglie Festival Modena, Bachfest Freiberg, Anhaltisches Theater Dessau, Gioventù Musicale, Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia, Rudolstadt Festival, Stiftung Michaelstein, Ekhof Festival Gotha, Villa Pennisi in Musica, Musica in Villa, Le Printemps du Violon Paris, Jeunesse Musical Wien. Registrazioni live per le radio tedesche MDR e WDR e la Radio Nazionale Slovena.
Dal 2001 al 2005 ha avuto un incarico di insegnamento presso la Musikhochschule di Detmold. Ha insegnato pianoforte principale presso i conservatori di Benevento e Campobasso. Dal 2006 è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli di Modena. Ha curato la realizzazione musicale e diretto le opere: “La Purpura de la Rosa” di Torrejon Y Velasco, il dramma sacro di G. B. Pergolesi “San Guglielmo d’Aquitania” e “La Conversione di Maddalena” di G. Bononcini e con l’Ensemble Alraune l’opera “Le Fate” (1736) di Giovanni Alberto Ristori per il Festival Ekhof di Gotha in Germania.
Dal 2013 è membro dell’ensemble su strumenti originali Italico Splendore.
Alraune è un ensemble multidisciplinare che ha il suo centro nella musica. Attorno a Mario Sollazzo e Stefano Zanobini ci sono musicisti, registi, coreografi, danzatori, attori, light designer, costumisti che collaborano stabilmente ad ogni singolo progetto.
In pochi anni di attività Alraune ha realizzato i CD: “Domenico Scarlatti, Sonate”, “Dario Castello, Sonate concertate libro primo” contenente la prima registrazione integrale di questi capolavori del Seicento italiano, il doppio DVD “Le Fate | 1736” con la prima registrazione assoluta dell’opera di Giovanni Alberto Ristori effettuata nel teatro storico Ekhof di Gotha (Germania) e la serie di CD Musica & Regime, un progetto a lungo termine che esamina i legami tra musicisti e regimi dittatoriali a cui fa seguito la mostra-concerto itinerante “Voci dal ghetto”. Questo progetto è stato premiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica. Alraune ha prodotto la messa in scena “Il Combattimento” basata sul Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e l’opera “Le Fate” realizzata per il Festival Ekhof in Germania con dieci repliche e la realizzazione del film dell’opera e del documentario per la regia di Anton Giulio Onofri. Sia l’opera che il documentario sono in programmazione su SKY Classica HD.
I musicisti di Alraune danno estrema importanza all’approfondimento delle prassi esecutive su strumenti originali e sono tutti specialisti del repertorio antico e barocco. Alraune è stato invitato a suonare da: Amici della Musica Modena, Agimus Firenze, Ekhof Festival (Germania), TheaterRuine StPauli Dresden, Casa Buonarroti Firenze, Centro Confucio dell’Università Normale di Pisa, Università Statale di Milano, Festival Passaggi. Ha partecipato a trasmissioni dal vivo per RadioTre Rai, MDR e Radio Toscana Classica.
Ha ricevuto recensioni positive da: BR-Klassik, Das Orchester, RadioTre RAI, Opernwelt, Opernfreund, GB Opera, Adagio Assai, Alte Musik Forum, La Repubblica, MDR.
Ciro Longobardi si dedica da più di venti anni allo studio e alla diffusione dei linguaggi musicali moderni e contemporanei. Finalista e miglior pianista presso l’International Gaudeamus Interpreters Competition 1994 di Rotterdam, Kranichsteiner Musikpreis nell’ambito del 37° Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nello stesso anno, ha suonato come solista e camerista per Traiettorie Parma, Milano Musica, Ravenna Festival, Festival Aperto Reggio Emilia, AdM Modena, Rai Nuova Musica Torino, I Concerti del Quirinale Roma, Biennale di Venezia, Teatro S. Carlo e Associazione Scarlatti Napoli, Saarländischer Rundfunk Saarbrücken, ZKM Karlsruhe, Unerhörte Musik Berlino, Festival di Salisburgo, Fondazione Maeght Saint Paul de Vence, INA GRM Radio France Parigi, Fondazione Gaudeamus Amsterdam, Guggenheim Museum New York e molte altre istituzioni.
Ha registrato per Stradivarius, Limen, Mode, Rai Trade, Neos, Die Schachtel. Tra i premi ricevuti, un Coup de Cœur de Radio France (settembre 2011), un Premio speciale della critica per il miglior CD italiano (Musica e Dischi, 2011), un CD del mese (ottobre 2012) e un Premio del Disco (agosto 2013) della rivista Amadeus. La sua registrazione dei Notturni di Salvatore Sciarrino è stata inclusa dalla prestigiosa rivista Gramophone tra i tre CD di riferimento per l’opera del compositore siciliano.
Ha tenuto conferenze-concerto e masterclass per numerosi conservatori italiani e per quelli di Rotterdam, Gent, Bruxelles e Alicante, per la Hochschule di Basilea, per la University of Chicago, per la Manhattan School of Music di New York. Nel biennio 2012-14 ha tenuto presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano l’insegnamento di pianoforte nell’ambito del Master of Advanced Studies in Contemporary Music Performance.
È docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e coordinatore artistico di Dissonanzen.