Il 2 maggio i Violons Barbares aprono la nuova edizione del Festival l’Altrosuono

Martedì 2 maggio alle ore 21 presso la Chiesa di San Carlo, con il concerto dei “Violons Barbares” apre l’Altro Suono festivalo. Il gruppo presenta l’ultima novità discografica, dal titolo Saulem Ai, un viaggio musicale attraverso i ritmi impetuosi della Mongolia, le romantiche melodie della campagna francese e la passione dell’anima bulgara. Tradizioni diverse che si amalgamano sul palcoscenico attraverso le voci e gli strumenti tradizionali di Dandarvaanchig Enkhjargal, Dimitar Gougov e Fabien Guyot in uno spettacolo che reinterpreta la musica popolare in chiave odierna. L’animo nomade di musicisti di oggi che mettono in campo linguaggi solo apparentemente lontani, ‘barbari’ alla conquista del pubblico, come si definiscono, animati da un umorismo e da uno spirito irresistibili.

Melodie balcaniche, ritmi galoppanti e una vocalità imponente, il trio è composto da due suonatori di strumenti ad arco tradizionali e un percussionista.

Dandarvaanchig Enkhjargal è nato in Mongolia ed è cresciuto nella taiga con la sua famiglia nomade e la mandria di cavalli che allevavano nella steppa. Fu un talent scout a scoprire il suo dono per la musica e a convincere i genitori a farlo studiare al conservatorio di Ulan Baator. Vive in Germania dal 1989 e si esibisce spesso con altri musicisti nel contesto della world music. È un esperto di ‘canto armonico’, ovvero di una vocalità tipica della sua cultura popolare che permette di emettere e controllare con la voce più note diverse contemporaneamente. Dimitar Gougov è nato in Bulgaria ed ha studiato con Atanas Vultchev, uno dei più grandi maestri di gadulka, uno strumento con tre corde melodiche e undici corde ‘risonanti’. Nel 2000 si è trasferito in Francia, a Strasburgo, dove ha fondato il complesso ‘Boya e i Violons Barbares’. Fabien Guyot ha studiato percussioni contemporanee a Nizza e a Strasburgo ma nel contempo si è appassionato alle percussioni iraniane e magrebine. Fa parte di un gruppo di percussionisti che utilizza strumenti costruiti con materiale riciclato, i Furieuz Casrols. “Mi diverto a sperimentare e a suonare qualsiasi oggetto capace di risuonare” racconta, “dai tamburi africani alle pentole”.

Invitati a rassegne jazz, rock e classiche di tutta Europa, i Violons Barbares hanno suscitato ovunque stupore con un’energia punk e con le prodezze vocali di ‘Epi’ che passa dal canto difonico ai suoni gutturali. Nato nel 2008, il gruppo ha prodotto il primo disco nel 2009 coltivando un repertorio che va dalla Georgia alla Macedonia fino a “Purple Haze” di Jimi Hendrix. Acclamati nei festival di world music, i Violons hanno cominciato a imporsi anche nell’ambiente della musica rock e di lì a incontrare successo di pubblico senza barriere di genere.

L’Altro Suono festival, presentato dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena, prosegue fino a fine maggio con i concerti di Karine Aguiar, la Rock Opera di Giack Bazz, la cantautrice newyorkese Annette Peacock e la cantante Ute Lemper con lo spettacolo Songs for Eternity.

Video ufficiale

https://www.youtube.com/watch?v=U7g8Mko1DQI

 

 

Info:

Fondazione Teatro Comunale di Modena
www.teatrocomunalemodena.it
Via del Teatro 8, 41121 Modena