Ultimi appuntamenti per la GMI di Modena:
Sabato 13 maggio 2017, ore 16.45
Auditorium Marco Biagi, Modena
SpazioShakespeare
A cura dell’associazione Coranto e dell’Istituto Musicale “O. Vecchi – A. Tonelli”
ENSEMBLE CORANTO
Vittoria Giacobazzi, Margherita Paoluzzi, Diana Frigato soprani
Erica Rompianesi, Matilde Polia mezzosoprani
Mario Tardini, Anna Trotta, Mariaelena Fincato contralti
Flavio Carlotti tenore
Francesco De Poli, Alberto Giovannini baritoni
Antonio Lorenzoni, Riccardo Polia bassi
Marco Pedrazzi pianoforte
Ralph Vaughan Williams (1872 – 1958)
Three Shakespeare Songs, per Soprano, Contralto, Tenore e Basso
John Cage (1912 – 1992)
Ophelia, per pianoforte solo
Ingresso gratuito
Sempre sabato 13 maggio 2017, alle ore 17.30 a seguire
Concerto di chiusura della stagione
Gloria Campaner pianoforte
Johannes Moser violoncello
Ottorino Respighi (1879 – 1936)
Andante con variazioni
César Franck (1822 – 1890)
Sonata in la maggiore
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata n.1 in mi minore
Concerto in abbonamento
Biglietti: Intero 15 euro, ridotto 12 euro, ridotto titolari YoungERcard 9 euro
Segue aperitivo a offerta
Definito dalla rivista Gramophone come ” uno dei più raffinati della sorprendente galleria di giovani virtuosi del violoncello” il violoncellista tedesco-canadese Johannes Moser si è esibito con le più importanti orchestre quali Berlin Philharmonic, New York Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Hong Kong Philharmonic, Munich Philharmonic and Israel Philharmonic cosi come con la Chicago Symphony, la London Symphony, la Bavarian Radio Symphony, la Frankfurt Radio Symphony, la Royal Concertgebouw, la Tokyo Symphony, le orchestre di Philadelphia e di Cleveland. Johannes Moser lavora regolarmente con direttori quali Riccardo Muti, Lorin Maazel, Mariss Jansons, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Vladimir Jurowski, Franz Welser-Móst, Manfred Honeck, Christian Thielemann, Pierre Boulez, Paavo Jarvi, Semyon Bychkov, Yannick Nézet-Séguin e Gustavo Dudamel.
Gli impegni recenti e futuri di Johannes Moser per il 2015-16 includono il ritorno alle Orchestre sinfoniche di Boston, Chicago, Cleveland, Nashville, San Diego, Vancouver, alla Philadelphia Orchestra, alla National Arts Centre Orchestra in Ottawa. Per i debutti si ricordano quelli con la Luxembourg Philharmonic, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orquesta y Coro Nacionales de Esparia, la Russian National Orchestra, la New Zealand Symphony e il Grand Teton Music Festival.
Johannes Moser è senza dubbio conosciuto anche per i suoi sforzi di aumentare la fruibilità della musica classica, così come per la sua appassionata inclinazione per la musica contemporanea; nella prossima stagione lavorerà a nuovi progetti con Julia Wolfe e Andrew Norman. Nel 2012 ha eseguito in prima esecuzione Magnetar, un concerto per violoncello elettrico di Enrico Chapela, diretto da Gustavo Dudamel con la Los Angeles Philharmonic e nella stagione 2013/14 è stato invitato dalla stessa orchestra ad eseguire il concerto per violoncello Up-close di Michel van der Aa’s.
A soli quattro anni Gloria Campaner, di origini veneziane, si avvicina al pianoforte quasi per caso, come un gioco. Grazie alla sua prima insegnante, Daniela Vidali, il gioco diventa presto una passione tanto che tiene il suo primo concerto pubblico a 5 anni e si esibisce con l’orchestra a 12 nel teatro della sua città natale. Dopo il diploma si perfeziona con Bruno Mezzena, uno dei rappresentanti più autorevoli della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli. Presto, accanto all’agguerrita rock band della prima gioventù, crescono e si sviluppano nuovi interessi: dalla danza contemporanea al destinata a occupare un ruolo importante nel
Intanto inizia a affermarsi nei primi concorsi inaugurando una serie di vittorie che successivamente si arricchirà di numerose e significative conferme internazionali. Gli studi proseguono accostandosi alla scuola russa grazie a Kostantin Bogino e con il perfezionamento per solisti (Konzertexam) alla Hochschule fili- Musik di Karlsruhe sotto la guida di Fany Solter.
Si intensificano gli impegni e dopo la vittoria dell’International Ibla Grand Prize 2009′ -Top Winner e Premio Speciale Prokofiev Gloria debutta nel 2010 negli Stati Uniti con una tournée che la conduce alla Carnegie Hall di New York. Nello stesso anno conquista la Medaglia d’ Argento al II Concorso Internazionale Paderewsky (Los Angeles) dove vince anche i premi speciali Jan Paderewski e Frédéric Chopin (dalla Fondazione Chopin di Parigi). L’attività pianistica si allarga come solista e con orchestra nei principali Festival d’Europa, Asia, Africa e Sud America.
In Italia viene invitata in importanti festival e rassegne come MiTo, Società dei Concerti -Sala Verdi (Milano), I Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Festival Uto Ughi per Roma, Ferrara Musica, Bologna Festival, la stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, mentre all’estero suona in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New York, la Filarmonica di Varsavia, la Disney Hall di Los Angeles, la Keyaky Hall di Tokyo, 1’NCPA di Pechino, la Salle Cortot di Parigi, la Wiener Saal di Salisburgo e ospite di festival come Eilat Music Festival (Israele), Oxford International Music Festival (UK), IKIF New York City e stagioni sinfoniche come quella dell’Orchestra della Svizzera Italiana (Lugano).
Grazie anche ai consigli di maestri come Ana Chumachenco, Salvatore Accardo, Josef Rissin e i componenti del Trio Tchaikowsky Gloria continua a dedicarsi alla musica da camera collaborando, tra gli altri con i solisti della Stuttgart Radio Symphony Orchestra, della Filarmonica della Scala e Orchestra di Sanata Cecilia, Johannes Moser, Ivri Gitlis, Marcello Abbado e più recentemente con Sergey Krilov, Anna Tifu ed il Quartetto di Cremona.
Per informazioni: segreteriagmimo@gmail.com