Prosegue la 22esima edizione della nota e apprezzata rassegna musicale Mundus organizzata da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti, che si svolgerà fino al 15 agosto tra Reggio Emilia, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Carpi. Concerti – tutti con inizio alle ore 21.30 – sia a ingresso libero che a pagamento, con biglietti dai 2 ai 7 euro.
Un viaggio musicale tra sonorità jazz, rock, etniche, folk, soul e popolari, con artisti notissimi della scena italiana
Lunedì 31 luglio ecco il primo dei tre concerti in programma a Carpi in provincia di Modena. In piazzale Re Astolfo arriva uno dei miti della musica partenopea, James Senese, che con la formazione James Senese Napoli Centrale live porta tutta la sua carica travolgente con “O’ Sanghe”. Un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno dell’album tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz, e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per la opravvivenza, amore, fede. In “O’ Sanghe” c’è groove da vendere, come solo James sa. Ingresso libero.
Il mese di agosto si apre alla grande martedì 1 con lo straordinario concerto degli Huun-Huur-Tu direttamente da Tuva in Russia, presso il Cortile del Palazzo dei Principi a Correggio (RE).
Vestito in abiti tradizionali, l’ensemble si accompagna con strumenti a corda e percussioni, i cui ritmi sembrano evocare cavalcate nella steppa siberiana. I loro pezzi strettamente strutturati spesso imitano suoni naturali, di modo che una canzone può costituire una rappresentazione letterale di un paesaggio di Tuva. I membri di Huun-Huur-Tu si sono dedicati all’apprendimento di canzoni e di melodie antiche, ma allo stesso tempo le loro performance trovano risonanza anche nel mondo contemporaneo. Ingresso 2 euro.
Si torna a Carpi, questa volta nella cornice del Chiostro di San Rocco sempre a ingresso libero, giovedì 3 agosto per “Silent Light” con Dominic Miller – noto collaboratore di Sting – alla chitarra, Miles Bould alle percussioni e Nicolas Fiszman al basso. Nato in Argentina da padre americano e madre irlandese, il chitarrista Dominic Miller è stato cresciuto negli Stati Uniti dall’età di 10 anni per poi passare agli studi in Inghilterra. Ora vive in Francia, anche se ha fatto il giro del mondo negli ultimi tre decenni. “Silent Light” – esordio di Miller in solo con accompagnamento di percussioni – ha un aspetto molto internazionale, con un influenza latina molto forte in pezzi come “Baden” (dedicato al chitarrista-compositore brasiliano Baden Powell). “Le Pont” ha un’aria parigina da inizio 20° secolo, mentre “Valium” evoca melodie celtiche alla Bert Jansch e “Fields of Gold” è una versione strumentale di una delle ballate più famose di Sting.
Si resta ancora a Carpi, di nuovo in Piazzale Re Astolfo, per il terzo e ultimo concerto di Mundus 2017 in provincia di Modena.
Sabato 5 agosto Simona Molinari con la sua straordinaria voce è la protagonista di “Loving Ella”, con lei Fabio Colella alla batteria, Fabrizio Pierleoni al contrabbasso, Gian Piero Lo Piccolo al sax clarinetto, Claudio Filippini al pianoforte, special guest Mauro Ottolini al trombone. Loving Ella è un progetto che, in occasione del centennale della nascita di Ella Fitzgerald, il 25 aprile 2017, Simona Molinari ha voluto regalare prima che al pubblico, innanzitutto a se stessa. La regina del jazz è sicuramente l’artista che ha più influenzato gli studi e la formazione della cantautrice.
Il concerto è un viaggio narrativo in cui Simona Molinari porterà in scena le canzoni che hanno caratterizzato la carriera della cantante e alcuni aneddoti biografici della controversa vita privata della persona Ella Fitzgerald: gli inizi, gli amori, le passioni, la malattia. Un’esperienza di viaggio alla scoperta del mondo interiore ed esteriore di quella che veniva definita“First Lady of Song”. Ingresso libero.
“Nessuna voce dentro – berlinomillenovecentottantuno” è il titolo del progetto che Massimo Zamboni (voce narrante, canto, basso), Angela Baraldi (voce narrante, canto) e Cristiano Roversi (tastiere) porteranno al Cortile di Palazzo dei Principi di Correggio (RE) martedì 8 agosto. Un viaggio d’iniziazione nella tumultuosa Berlino del Muro e delle case occupate, dalla strada al palco, dal palco alla strada attraverso il racconto di un percorso esistenziale, quasi che ogni canzone possa dissolversi in un brano teatrale. E’ il 1981, Massimo Zamboni ha 24 anni, e più che scappare dalla provincia emiliana è alla ricerca di un indefinito sé. Berlino, in quella lunga estate, è una città di giovani e di musica, di voglia di futuro, di case occupate: un mix irripetibile di intensità e fragilità.
E poi c’è il Muro. La riduzione teatrale del libro “Nessuna voce dentro” (Einaudi, maggio 2017) mette in scena quella Berlino, grazie alle parole del libro e alle canzoni di un’epoca in cui la musica viveva di piena identificazione con la vita e la storia: Lou Reed, Jim Morrison, DAF, Fehlfarben, Nico, Einsturzende Neubauten, Kim Carnes. Ingresso 2 euro.