Prosegue con in nuovo seminario STORIA E ARCHITETTURA, LAVORO E CITTÀ FRA ‘900 E FUTURO in programma martedì 10 aprile alle 14 il progetto sulla relazione tra storia della città costruita e storia del lavoro fra Novecento e futuro, promosso dall’Ufficio ricerche e documentazione Storia urbana del Comune con il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il seminario, aperto a tutti liberamente, si svolge nell’aula 4 del Dipartimento di Economia “Biagi”, in via Berengario 51 a Modena e rientra nell’ambito del corso di Storia del Lavoro coordinato da Andrea Giuntini, docente di storia economica all’ateneo modenese.
In occasione del 2018 Anno Europeo del Patrimonio culturale l’Ufficio Storia urbana propone il nuovo progetto sulla storia e il futuro della città del Novecento, con riferimento anche allo sviluppo sociale ed economico, di cui le aree, gli spazi e gli edifici industriali sono espressione, delineando l’immagine urbana di oggi. Il carattere della città industriale e del lavoro, la sua memoria e l’orizzonte in cui si muovono le politiche, i progetti urbanistici e architettonici, e le pratiche urbane e sociali sono al centro dei due incontri, partendo dal “caso modenese”, per allargare lo sguardo alla scala nazionale ed europea.
Nel seminario aperto da Andrea Giuntini, intervengono Vanni Bulgarelli, del consiglio direttivo dell’Ibc della Regione Emilia – Romagna, Matteo Sintini, storico dell’architettura, docente all’Università di Bologna, e Marcello Capucci, dirigente del Servizio Qualità urbana della Regione Emilia- Romagna.
Il seminario sarà incentrato sulla relazione fra città industriale, politiche pubbliche locali, pianificazione e architetture, partendo dagli inizi del Novecento con la nascita di piccolissime imprese nel campo della motoristica per affrontare il periodo attuale e i possibili scenari futuri, raccontando come la industrializzazione del territorio, caratterizzata dalla piccola e media impresa, si intreccia con le vicende di architetture che di quella storia sono testimonianza, e soffermandosi sulla trasformazione del patrimonio edilizio e architettonico industriale nei diversi contesti di pianificazione urbana e territoriale, in relazione alle aree dismesse e alle politiche di riqualificazione e rigenerazione dei contesti produttivi ancora in parte attivi, come occasione di ripensamento e rigenerazione urbana.
La partecipazione ai seminari è libera. Si rilasciano attestati di partecipazione a richiesta e si può prenotare copia del volume “Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena”.
Info online (www.cittasostenibile.it); e-mail (citta.sostenibili@comune.modena.it).