La Gioconda di Ponchielli chiuderà il cartellone lirico del Teatro Comunale Luciano Pavarotti il 23 e 25 marzo. Il titolo prosegue, dopo La Wally vista la scorsa stagione e l’Amico Fritz del 2016, il progetto di riscoperta di titoli meno frequentati della Giovane Scuola italiana. Lo spettacolo nasce a Piacenza in coproduzione con Modena e Reggio Emilia. Firma la regia Federico Bertolani per la direzione musicale di Daniele Callegari.
L’opera, andata in scena per la prima volta nel 1876, rappresenta il più grande successo di Ponchielli e uno dei titoli italiani più popolari negli anni fra l’Aida (1871) e l’Otello (1887) di Giuseppe verdi. Il titolo richiama il modello del Grand-Opéra francese, ed è uno dei pochi che impiega in ruoli principali ognuno dei sei maggiori registri vocali.
Venerdì 23 marzo 2018 – ore 20.00
Domenica 25 marzo 2018 – ore 15.30
LA GIOCONDA
Amilcare Ponchielli
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”
L’OPERA
Melodramma in quattro atti di Tobia Gorrio (Arrigo Boito)
dal dramma Angelo, tyran de Padoue di Victor Hugo
Personaggi e interpreti
La Gioconda Saioa Hernández
Enzo Grimaldo Francesco Meli
Barnaba Sebastian Catana
Laura Adorno Anna Maria Chiuri
Alvise Badoéro Giacomo Prestia
La Cieca Agostina Smimmero
Zuàne Graziano Dallavalle
Un Cantore Nicolò Donini
Isèpo Lorenzo Izzo
Un Pilota/Barnabotto Simone Tansini
Direttore Daniele Callegari
Regia Federico Bertolani
Scene Andrea Belli
Costumi Valeria Donata Bettella
Luci Fiammetta Baldiserri
Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Maestro del coro Corrado Casati
Voci Bianche del Coro Farnesiano di Piacenza
Maestro del coro Mario Pigazzini
Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei
Coreografie Monica Casadei
Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
NUOVO ALLESTIMENTO
Durata dello spettacolo: 3 ore e 50 minuti, compresi tre intervalli
INVITO ALL’OPERA
Venerdì 23 marzo ore 18, Ridotto del Teatro
Incontro con
Oreste Bossini critico musicale
Ingresso libero