Galleria Estense, fino al 13 maggio in mostra disegni dei Carracci, Correggio, Guido Reni, Guercino e Orsi

Dal 17 febbraio al 13 maggio la Galleria Estense presenta Da Correggio a Guercino. Capolavori su carta della collezione dei duchi d’Este,  undici opere selezionate fra gli oltre ottocento disegni delle sue ricche collezioni. In mostra alcuni fra i più grandi maestri del Cinquecento e Seicento italiano, in un arco cronologico che idealmente corre da Correggio a Guercino, come recitato dal titolo scelto.

Come spiega la direttrice dell’Istituto Culturale, Martina Bagnoli: “La mostra continua la serie di appuntamenti della Galleria Estense pensati come ‘finestre’ sulle opere del museo solitamente non visibili, per ragioni conservative o di spazio, appartenenti alle ricche collezioni estensi: una serie avviata lo scorso anno con l’esposizione dedicata alle matrici lignee, proseguita con la mostra sulla miniatura ebraica, che oggi continua con l’attuale allestimento di questa selezione di opere grafiche su carta e pergamena e che già prevede, per il prossimo futuro, un progetto dedicato al medagliere estense.

La mostra si offre anche quale occasione di confronto fra i disegni e i capolavori visibili nelle sale di Galleria: si guardi ad esempio il Putto disegnato a matita rossa su carta dal Correggio, che mostra già in nuce il tocco morbido proprio dei dipinti del maestro emiliano (sopra a tutti, la Madonna Campori), per proseguire con la Flora, studio preparatorio per il dipinto che decorava il soffitto dell’appartamento di Virginia de’ Medici in Palazzo dei Diamanti a Ferrara, esposto in Galleria insieme ad alcuni altri degli ovali originari della serie. Fra questi, doveva esservi anche un Eolo, di cui resta oggi traccia unicamente nel disegno di Agostino Carracci esposto in mostra. Con il San Sebastiano di Annibale, i tre disegni rimandano idealmente alle ricche presenze di opere dei Carracci nelle collezioni estensi. Ecco poi Diana e Endimione di Lelio Orsi, che si presta a puntuali riscontri stilistici con l’ottagono raffigurante il Ratto di Ganimede, originariamente dipinto a fresco dall’artista per l’omonimo camerino della Rocca di Novellara e ora esposto nella sala attigua a quella dedicata alla mostra. Di Guercino, le Gallerie estensi possiedono alcuni dei capolavori più significativi: la Maddalena penitente, disegnata con sottili e insistenti tratti a penna su carta, rimanda allo splendido Venere, Marte e Amore, al Martirio di San Pietro e agli altri dipinti del Barbieri ammirabili nel percorso di visita della Galleria. Il meno celebre ma ugualmente interessante Scarsellino, rappresentato in mostra dal Battesimo di Cristo, fu artista molto attivo per i duchi d’Este e ancor oggi le Gallerie possiedono numerose e significative sue opere. Chiudono la serie il grazioso cartone a carboncino con Due angioletti di Guido Reni e le rare tempere su pergamena del bolognese francescano Bonaventura Bisi, detto Padre Pittorino.

Largo Porta Sant’Agostino, 337
41121 Modena (MO)
Italia

Orari

Lunedì CHIUSO
Martedì  8.30 – 19.30
Mercoledì  8.30 – 19.30
Giovedì  8.30 – 19.30
Venerdì  8.30 – 19.30
Sabato  8.30 – 19.30
Domenica e festivi 14.00 – 19.30

 

Info: http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/galleria-estense/