Sabato 5 maggio alle 21:00 alla Basilica di San Cesario sul Panaro si terrà l’appuntamento conclusivo della rassegna Note di Passaggio, organizzata e curata dagli Amici della Musica di Modena.
Protagonista del concerto sarà il duo pianistico formato da Alessia Bongiovanni e Matteo Canalicchio, due giovani e affiatati musicisti fiorentini già applauditi in occasione della scorsa edizione di AdAdM. Il duo nasce quando Alessia e Matteo, fin da bambini, frequentano la classe di musica da camera di Federica Ferrati presso l’Accademia Musicale di Firenze; l’intesa reciproca e una sensibilità musicale comune li porta a vincere, dal 2007, concorsi musicali nazionali (“Città di Bardolino”, “Città di Fucecchio”) fino alle ultime apparizioni, con ottimi risultati, a “Riviera Etrusca” e “Città di Riccione”. Si sono esibiti in concerto presso molte sale ed istituzioni italiane, tra cui Fiori Musicali (Firenze), Fonte Bertusi Spring Music Week (Pienza), Fèlsina (Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena), Istituto Rinaldo Franci (Siena). Il loro repertorio si muove attraverso tutto l’arco della storia della musica, con una particolare inclinazione per la musica contemporanea e le trascrizioni originali di partiture orchestrali per pianoforte a quattro mani, il cui culmine è stato il recente interesse per la Quarta Sinfonia di Brahms, eseguita più volte in concerto durante lo scorso anno.
Il programma del concerto di San Cesario si aprirà con il folklore recuperato e reinventato dei Cinque Pezzi per pianoforte a quattro mani scritti dal compositore ungherese György Ligeti tra il 1942 e il 1950, stilisticamente affini alla produzione di Bartók e Kodaly, nei quali si possono cogliere anticipazioni del Ligeti più maturo, in particolare quello pianistico della Musica Ricercata. Seguirà quindi una selezione di cinque fra le più celebri Danze Ungheresi di Brahms: amatissime anche nella loro trascrizione per orchestra, non sono in realtà lavori “originali” di Brahms, quanto piuttosto realizzazioni e arrangiamenti di melodie e ritmi folkloristici che nel secondo Ottocento erano considerati “patrimonio comune” di tutto il popolo magiaro. Il concerto si chiuderà poi con la straordinaria Fantasia in fa minore di Schubert, capolavoro assoluto del repertorio per duo pianistico, pagina tra le più visionarie e fatalistiche del compositore austriaco, terminata nel 1828 pochi mesi prima della sua morte prematura, a 31 anni.
Come per tutti i concerti della rassegna, l’ingresso è gratuito.
Prima dell’inizio del concerto, alle 20:00, si terrà la visita guidata a Villa Boschetti, con ritrovo alle 20:00 davanti all’ingresso della Villa, in Corso Libertà, 49. È gradita conferma di partecipazione da parte degli interessati entro le ore 13:00 di sabato 5 maggio all’indirizzo: info@amicidellamusicamodena.it o al numero 329/6336877.
Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di San Cesario sul Panaro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
Per informazioni: tel 3296336877.
www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it