Un nuovo appuntamento con la grande musica attende il pubblico modenese sabato 26 maggio alle ore 21 presso la Chiesa di San Bartolomeo (Via dei Servi). Si tratta di un concerto proposto dall’Associazione Corale Luigi Gazzotti che presenta lo Stabat Mater op. 58 di Antonin Dvorak nella versione originale dell’autore per soli, coro e pianoforte, di recente riscoperta. Il concerto verrà realizzato dal Coro Luigi Gazzotti con la collaborazione di quattro solisti di canto di alto livello come Amelie Hois, soprano, Daniela Pini – mezzosoprano, Oreste Cosimo – tenore, Nicolò Ayroldi –basso e al pianoforte Gian Marco Verdone un giovanissimo talento allievo dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola. La direzione è affidata a Giulia Manicardi.
Il progetto prevede la prima esecuzione assoluta per Modena e una delle prime esecuzioni italiane dell’edizione dello Stabat Mater pubblicata nel 2004 basandosi sul primo manoscritto (1876) approntato dal compositore boemo dopo la morte improvvisa della figlia Josefa. La cura e la qualità della scrittura pianistica rendono questa una versione autonoma e per certi versi sorprendente di un capolavoro universalmente noto nella più tarda versione orchestrale e non è un caso che sull’edizione originale si stia concentrando l’attenzione internazionale di pubblico ed esecutori. Il concerto viene realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e all’Assessorato alla Cultura del Comune con il sostegno di BPER, Franco Cosimo Panini editore e AERCO. L’ingresso è libero.
Antonín Dvořák (1841-1904)
Stabat Mater op. 58
Versione originale per soli, coro e pianoforte
secondo il manoscritto del 1876
CORO FILARMONICO DI MODENA LUIGI GAZZOTTI
Amelie Hois, soprano
Daniela Pini, mezzosoprano
Oreste Cosimo, tenore
Nicolò Ayroldi, basso
Gian Marco Verdone, pianoforte
Giulia Manicardi, direttore
INGRESSO LIBERO