Torna il Memoria Festival dal 7 al 10 giugno a Mirandola. L’appuntamento, assai ghiotto, è con la seconda edizione organizzata dal Consorzio per il Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi editore e sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura. L’orizzonte della memoria torna quindi ad abbracciare panorami più estesi, come nel battito del cuore che si contrae ed espande, e sono in programma incontri, conferenze, tavole rotonde, concerti, spettacoli, proiezioni, laboratori, mostre, giochi.
Tra le piazze, le vie, i portici, i giardini e i palazzi della città della Bassa, appuntamenti con numerosi protagonisti italiani della cultura, del pensiero e dello spettacolo, spaziando fra discipline e temi diversi, sempre in dialogo reciproco intorno alla memoria. Per fare subito qualche esempio, si passerà dai temi della giurisprudenza, con Gustavo Zagrebelsky, Giovanni Maria Flick, Francesco Clementi e Gian Carlo Caselli, all’analisi storica e storiografica con studiosi come Alberto Melloni, Sergio Luzzatto e Walter Barberis, dalla riflessione sul ruolo e la forza delle parole con Stefano Bartezzaghi al ritratto filosofico di Pico e degli umanisti italiani insieme a Massimo Cacciari. Non manca la memoria nella musica e nello spettacolo, con Dori Ghezzi, Giordano Meacci e Francesca Serafini, né quella di origine mitologica grazie ad Andrea Marcolongo, mentre si sosterà al confine tra filosofia e psicologia con Remo Bodei per poi entrare nel regno della politica con Piero Fassino e Ferruccio de Bortoli. E come sarà protagonista la narrazione, con Donatella Di Pietrantonio, Carlo Lucarelli e altri autori, così lo saranno la scienza, con esperti come il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, lo sport, con il telecronista Federico Buffa, il legame con il territorio, raccontato da Mauro Corona, e la tradizione gastronomica ripercorsa da Oscar Farinetti, mentre il fascino dell’intreccio fra narrativa, performance e ascolto sarà garantito da Paolo Giordano, Luciana Littizzetto e Diego De Silva.
Il programma di domenica 10
A dieci anni dall’esordio con La solitudine dei numeri primi (Mondadori) il Premio Strega Paolo Giordano è tornato con un romanzo di formazione, Divorare il cielo da cui, a Mirandola, trarrà un reading (Ore 11.30, Tenda della Memoria). Il filosofo Remo Bodei aprirà (Ore 15, Parco della Memoria) la sessione d’incontri pomeridiana, analizzando i traumi della memoria in riferimento a tre esperienze cruciali: il primo conflitto mondiale, un’ipotesi sulla genesi dell’opera d’arte, i gulag sovietici nel periodo staliniano. A quarant’anni dalla morte violenta di Aldo Moro, che ha cambiato il corso della storia, sono ancora tanti gli interrogativi aperti. E in questo tempo l’inchiesta giudiziaria ha ceduto il passo all’indagine storiografica. Miguel Gotor tra storia e memoria guiderà (Ore 15.30, Giardino di Pico) un incontro per ripercorrere e capire i 55 giorni di prigionia e terrore intercorsi tra il rapimento e l’uccisione di Moro.
Anna Galiena, sollecitata da Mario Patanè e dallo studioso di cinema Ennio Bispuri, si racconterà (Ore 16, Tenda della Memoria): la vita non solo sul grande schermo toccando i legami tra memoria e recitazione. L’attore campano Fortunato Cerlino, svestiti i panni dello spietato Don Pietro Savastano nella serie televisiva Gomorra, rientra nei propri e converserà (Ore 16.30, Parco della Memoria) con lo scrittore ed editor Marco Peano. Proveranno a rispondere alla domanda complessa: Che cosa occorre per essere felici? Tra mito e leggenda, il grecista Giulio Guidorizzi condurrà (Ore 17.30, Giardino di Pico) il pubblico alla scoperta dell’eroe omerico Ulisse visto attraverso gli occhi delle donne che lo hanno amato: Penelope, Calipso, Nausicaa e Circe.
Ferruccio de Bortoli intervisterà (Ore 18, Tenda della Memoria) Piero Fassino: ragioneranno sull’arte del governo della cosa pubblica oggi. Isa Barzizza, una delle più importanti protagoniste dello spettacolo in Italia a partire dal secondo dopoguerra mondiale che lavorò a lungo con Totò, rievocherà (Ore 18.30, Parco della Memoria) un’intera stagione sociale e culturale del nostro Paese in un dialogo di memorie con uno dei massimi studiosi di Totò, Ennio Bispuri. Luciana Littizzetto e Diego De Silva cattureranno (Ore 21.30, Tenda della Memoria) il proscenio serale con uno scambio serrato e divertente sul tema quantomai delle competenze nella vita pubblica.
Gran finale con il concerto (Ore 22, Area della Musica) diretto dal maestro Nicola Piovani. Appendice poi del Memoria Festival per gli amanti del cinema con la proiezione (Ore 23, Parco della Memoria) del film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn “La corazzata Potëmkin”.
Promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria (composto da Comune di Mirandola, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Coldiretti Modena, San Felice 1893 Banca Popolare, Cpl Concordia Soc. Coop, Egicon srl, Autocarozzeria Imperiale srl, Lions Club Mirandola, Rotary Club Mirandola, Annamaria Gambuzzi, Giovanna Recchi), in collaborazione con Giulio Einaudi editore, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Istituto Beni Culturali, Artistici e Naturali Regione Emilia Romagna, Energie diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità, la Provincia di Modena, l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, AUSL Emilia Romagna, Confindustria Emilia Area Centro, Assolombarda, Assobiomedica, Aaster, Alisei, Cluster Lombardo Scienze della Vita, Manageritalia Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Il Memoria Festival è realizzato con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, CPL Concordia Group e Intesa Sanpaolo.
Inoltre è supportato da: Coop Alleanza 3.0, Baxter, Cima spa, Bellco is now part of medtronic, B.Braun Carex spa, Sidam, Liva Nova Sorin Group Italia, Haemotronic, Fresenius Kabi Italia, Tecna, Aimag spa, Redax, Encaplast, Sterigenics, AeC costruzioni Srl, Assicoop Modena e Ferrara Spa UnipolSai, Alkimia, Menù srl, Franco Grazi, Lean srl, Teco, Associazione Enea Grilli, Acetificio Mengazzoli. Cui si aggiunge una rete di sponsor tecnici: Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, Consulta del Volontariato, Trasporto Passeggeri Emilia Romagna Spa, Consorzio della Bonifica Burana, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Franzini, Garden Vivai Morselli, Kina, Gulliver Cooperativa Sociale, Cir Food, Amemì, Asdam, Beboservice, La Fenice Libreria, La Fenice, Martina per L’Infanzia, Pederzoli Studio Associato.
Sono media partner Radio Pico e Trc tv.
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