Hanno preso il via gli appuntamenti dell’Estate Modenese organizzata dal Comune con sostegno di Fondazione CRMO ed Hera e con il contributo di BPER Banca per quanto riguarda la rassegna “Time in Jazz preview” che si tiene ai Giardini.
E proprio ai Giardini dì’Estate 2018 vogliamo guardare, alla proposta di Studio’s, articolata in otto settimane, per un totale di 23 giorni con oltre 50 ore di programmazione tra balletto, operetta, musica di tanti generi, letture e spettacoli teatrali, incontri con autori e saggisti, iniziative e laboratori anche per bambini e famiglie. Il palinsesto è strutturato su tre giornate: al giovedì arti varie tra benessere, sapere e divertimento; il venerdì proposte teatrali, operetta, e momenti musicali; il sabato ampia offerta musicale. Gli appuntamenti tutti gratuiti sono alle 21, salvo diversa indicazione.
Venerdì 24, va in scena “Una valigia di sogni” in collaborazione con l’Istituto Storico. Spettacolo di e con: Maria Giulia Campioli, Elisa Lolli, con le musiche e le canzoni originali dei Tupamaros, suonate dal vivo da Stefano Garuti, Francesco Grillenzoni e la partecipazione dello storico Giovanni Taurasi.
Ci sono sogni ad oggi aperti e sogni ad occhi chiusi, ci sono valigie stracolme per viaggi brevi e valigie striminzite per partenze senza ritorno, ci sono i sogni dei giovani che pensano al loro futuro e quelli degli anziani che ricordano il passato. Ci sono tante voci che si rincorrono nelle nostre vite, e tanti luoghi lontani in cui non siamo stati mai. Si parte, o si resta, per lavoro, per esperienza, per missione, per amore, per paura… le migrazioni per motivi religiosi, politici, di sopravvivenza esistevano già migliaia di anni fa, persino la Bibbia lo racconta. Da sempre l’essere umano parte verso l’ignoto alla ricerca di salvezza, libertà, ricchezza… intere popolazioni migrano alla ricerca di condizioni migliori per poter realizzare i propri sogni. Anche noi italiani siamo stati a lungo emigranti: povera gente imbarcata in terza classe verso il miraggio dell’America, o stipata nei treni diretti alle miniere del Belgio. I cantautori hanno dedicato canzoni a questi viaggi della speranza, gli stessi che ancora oggi affollano i barconi sul mediterraneo o i camion che attraversano la frontiera di notte a Gorizia. I poeti hanno composto versi sui loro sogni e le loro sofferenze.
Ogni venerdì e sabato, dalle 19 spazio di intrattenimento musicale con dj set a rotazione. I generi musicali proposti saranno: jazz, blues, musica lounge e pop.
Programma completo online a www.comune.modena.it/estate2018