“La storia d’Italia nelle copertine dei libri di scuola” il titolo della mostra allestita fino al 9 novembre in Palazzo Comunale

“Dalla scuola dei Gesuiti del 1591, alla scuola post unitaria, fino alla Grande Guerra. La storia d’Italia raccontata dalle copertine dei quaderni di scuola”. È il titolo della mostra che sarà inaugurata sabato 27 ottobre alle 10 nella sala dei Passi Perduti del Palazzo comunale, in piazza Grande a Modena, da Francesca Maletti, presidente del Consiglio comunale, e da Piero Cantini della Fondazione Don Milani, uno dei ragazzi della scuola di Barbiana che scrisse il celebre testo “Lettera a una professoressa”.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Modena e dalla Circoscrizione 2 Crocetta, San Lazzaro, Modena est, rimarrà allestita fino al 9 novembre dalle 9 alle 19. È presentata dal gruppo Don Lorenzo Milani di Modena ed è realizzata a cura di Danilo Bertani, scrittore appassionato degli scritti milaniani e della storia della città di Modena. Il materiale esposto appartiene alla collezione di Paolo Violi.

La mostra è stata organizzata per il centenario della fine della prima guerra mondiale, le cui vicende sono illustrate in una parte considerevole delle copertine dei vecchi quaderni esposti, e come proposta di riflessione sulla scuola. Sarà esposto materiale scolastico di oltre 50 anni fa e alcuni documenti storici di amministrazioni scolastiche della provincia di Modena, con l’obiettivo di creare emozione in chi ricorderà di aver usato quegli oggetti, di accompagnare in un viaggio nel tempo le giovani generazioni e di far riflettere gli studenti più grandi sul valore della memoria storica, sul rifiuto di un’istruzione solo apparentemente democratica e sul valore degli articoli 3 d 33 della Costituzione, sullo sviluppo della persona e sull’istituzione della scuola.

Per la visita di classi scolastiche si consiglia ai docenti di prenotare per una migliore organizzazione dell’iniziativa. Per informazioni e prenotazioni: Danilo Bertani, tel. 329 0855989.