Torna il Festival Node, giunto alla nona edizione che si muove su una sottile linea dorata che esalta i punti di intersezione tra le discipline ospitando artisti internazionali esploratori del possibile.
Come nell’antica arte giapponese del kintsugi, ripresa dalla mostra, preludio al festival, di Ryoichi Kurokawa, al-jabr (algebra) – aperta fino al 24 febbraio 2019 alla Galleria Civica di Modena -, quella stessa linea preziosa attraversa l’intero programma componendo un percorso multisensoriale tra arti elettroniche, visioni e idee di futuro.
Una ricerca, quella di NODE, che coinvolge anche la selezione degli spazi del festival, altrettanto importanti per la costruzione dei singoli live.
Sabato 17 novembre una nebbia blu avvolgerà, infine, il Teatro Storchi per accogliere le bordate soniche dell’australiano Ben Frost, tra i più importanti interpreti del suono contemporaneo. Musica ancestrale dove confluiscono ambient, drone, elettronica e black metal, accompagnata dalle proiezioni video di Marcel Weber / MFO. Compositore di diverse colonne sonore per la danza, il cinema e serie tv (fra cui Fortitude e Dark) oltre a collaborare stabilmente con il fotografo irlandese Richard Mosse, nel 2013 ha anche esordito con un’opera, The Wasp Factory. In occasione di NODE presenterà il suo ultimo e apprezzatissimo album The Centre Cannot Hold.
Aprirà l’ultimo atto del festival la performance del giapponese Hiroaki Umeda, ballerino, coreografo e artista poliedrico, tra le figure più importanti dell’avanguardia nipponica, e non solo. Le pièces proposte da Umeda hanno sempre portato in scena un raro e difficilmente riproducibile equilibrio fra pura violenza visiva e sonora e una raffinata ed elegante delicatezza di stampo orientale. Un approccio multidisciplinare al mondo della danza il suo, che emerge anche all’interno di Intensional Particle, il progetto presentato all’interno di questa edizione di NODE.
Su un fondale nero, Umeda si muove districandosi tra le forme suggerite dal rapido evolvere delle particelle digitali che scorrono alle sue spalle. Un movimento che evoca fugaci suggestioni di oggetti dalla natura effimera, destinati a sparire e mutare come travolti dal rapido scorrere di un universo che sembra danzare come un organismo vivente.
Nel pomeriggio della stessa giornata, NODE regalerà ai suoi abbonati il concerto nel bellissimo Teatro Anatomico di Tomoko Sauvage, musicista e sound artist giapponese di base a Parigi. La sua ricerca parte dall’elemento acquatico: gocce, onde e bolle amplificate da una serie di idrofoni risuonano in ciotole e recipienti di porcellana dando vita a percussioni accidentali e fragili armonie amplificate da feedback in parte naturali, in parte indotti. Un’esperienza sensoriale che l’artista riproporrà in un laboratorio gratuito per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni la mattina di sabato, alle 11.30, all’interno dello stesso Teatro Anatomico. I partecipanti, accompagnati dai genitori, saranno guidati alla creazione di “sintetizzatori naturali” attraverso l’utilizzo di vasi di porcellana riempiti d’acqua.
CALENDARIO NODE 2018
17 novembre | ore 17.00 + 18.30
TOMOKO SAUVAGE
Secret Location
ingresso riservato agli abbonati
17 novembre | ore 21.00
BEN FROST
HIROAKI UMEDA
Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15 – Modena
ingresso: € 15 + dp / € 18 in cassa
14 settembre – 24 febbraio
RYOICHI KUROKAWA
al-jabr (algebra)
Galleria civica | Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande, 103 – Modena
ingresso: € 6/4
NODE 2018 è una produzione Lemniscata realizzata grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, dell’Assessorato alla cultura del Comune di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Coproduzione: fuse*
Partner istituzionale: Fondazione Modena Arti Visive, 71MusicHub
Partner comunicazione: Intersezione
Info
info@nodefestival.com | facebook.com/nodefestival | instagram.com/nodefestival
Biglietti e prevendite
www.nodefestival.com/2018/