A Drama Teatro il mese di novembre si chiude con due appuntamenti dedicati alla Sicilia.
martedì 27 novembre, ore 21:00
mercoledì 28 novembre, ore 21:00
Prima nazionale per:
testo, interpretazione, regia Clyde Chabot
scenografia Stéphane Olry
traduzione Camilla Brison
direttore tecnico Fabrizio Orlandi
organizzatore Claudio Ponzana
assistente Leonora Lotti
produzione Teatro Metastasio / La Communauté inavouable
Con Sicilia, la drammaturga, attrice e regista francese Clyde Chabot tenta di ricostruire la storia della sua famiglia seguendo le orme degli antenati, emigrati dalla Sicilia verso la Tunisia, prima di trasferirsi in Francia negli anni Cinquanta. Da parte di madre, la sua famiglia lasciò la Sicilia alla fine del XIX secolo e di tutta la sua storia resta pochissimo, piccoli indizi di intere esistenze quasi del tutto cancellate dalla grande storia e dalla memoria familiare. Allo sforzo erculeo dei suoi avi di abbandonare le proprie tradizioni per fare proprie quelle di una nuova terra, la protagonista contrappone la ricerca e l’esaltazione delle piccole cose di una tradizione perduta: nomi, oggetti, cibi, luoghi che galleggiano nella sua memoria senza trovare una collocazione ordinata.
Quasi per supplire l’assenza di una vera pista per ricostruire un’identità familiare frammentata, la Chabot intraprende con la figlia un viaggio fisico in Sicilia durante l’estate del 2010, alla ricerca dei luoghi di cui ha sentito parlare, della lingua che non si perdona di non saper parlare, delle tradizioni delle quali, in un impasto di modernità e arcaismo, conserva delle tracce: un anello di fidanzamento, delle lenzuola, un frullatore. E alla fine arriva davanti alla tomba di famiglia, apparecchia uno struggente pic-nic e mangia davanti alla foto ingiallita degli antenati…
Il riflesso dell’immigrazione italiana e di tutte le domande insite in essa – dall’abbandono della propria cultura e della propria lingua alla fusione in una società di accoglienza, fino all’oblio e alla dissoluzione quasi totale delle origini (quasi) – aleggia nel sottofondo di questa personalissima memoria familiare. Accomodato attorno ad un grande tavolo come se fosse suo parente prossimo, mangiando pecorino e sorseggiando vino siciliano, il pubblico condivide con l’autrice e interprete il racconto che assembla fievoli ricordi, aneddoti, le informazioni raccolte durante il viaggio e la fantasia.
venerdì 30 e sabato 1 / ore 21
DIGIUNANDO DAVANTI AL MARE
regia Fabrizio Saccomanno
con Giuseppe Semeraro
Un monologo su Danilo Dolci, figura controversa ma fondamentale per la storia siciliana e italiana. Poeta, intellettuale, pedagogo, negli anni Cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati.
Info:
La corsa di fuochi – VI edizione
viale Buon Pastore 57, 41125 Modena
tel. 328 182 7323