Alla Tenda prosegue la rassegna cinematografica “Identità e Alterità” con quattro film girati al femminile. Il 28 novembre è la volta di One Day di Lone Scherfig

Quattro film girati da registe donne. Si concentra sullo sguardo al femminile la quarta edizione della rassegna cinematografica “Identità e alterità”, promossa da Unimore e curata da Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema ed Estetica del cinema, e Chiara Strozzi, ricercatrice di Economia politica, che prosegue  alla Tenda il 28 novembre con “One Day” di Lone Scherfig, 2011 Presenta il film Tindara Addabbo (docente UniMoRe, Dipartimento di Economia “Marco Biagi”)

Dopo una giornata trascorsa assieme, il 15 luglio 1988, il giorno della loro laurea, Emma Morley (Anne Hathaway) e Dexter Mayhew (Jim Sturgess) iniziano un’amicizia destinata a durare tutta la vita. Lei è una lavoratrice ambiziosa e di saldi principi, che sogna di trasformare il mondo in un posto migliore; lui è un ragazzo ricco e affascinante che pensa di fare del mondo il suo parco di divertimenti personale. Nel corso dei successivi vent’anni, il 15 luglio di ogni anno, i due vivranno momenti cruciali del loro rapporto. Seguiremo Dex ed Em, insieme e separatamente, attraverso la loro amicizia e i loro scontri, speranze e opportunità mancate, risate e lacrime. A un certo punto di questo percorso, i due si renderanno conto che ciò che cercavano e speravano era sempre stato là, a portata di mano. Quando si rivelerà il vero significato di quel lontano giorno del 1988, Em e Dex capiranno la natura dell’amore e la vita stessa.

Seguendo uno schema ormai consolidato, ogni film sarà introdotto da un relatore che lo leggerà alla luce del tema generale, quello del rapporto tra identità e alterità, della contrapposizione tra il proprio io e l’altro, il mondo esterno, tutto ciò che non rientra nei propri confini e nel proprio ambito esistenziale, sociale e culturale. Il tema viene declinato quest’anno a partire da una prospettiva di genere, concentrandosi in particolare sulle implicazioni di uno sguardo femminile dietro la macchina da presa. Saranno infatti presentati quattro film diretti da donne, ciascuna di un paese diverso: Argentina, Danimarca, Ungheria, Stati Uniti.

La serie di pellicole selezionate vuole mettere in luce il tema delle relazioni tra i sessi indagando gli aspetti più problematici in chiave non soltanto sentimentale e affettiva, ma nelle dinamiche legate alla fede, al mondo del lavoro e alle inquietudini adolescenziali. Gli altri film in programma sono:  “Corpo e anima” (Ildikò Enyedi , 2018), film sospeso e intimista su un amore particolare che nasce in un sogno; “I ragazzi stanno bene” (Lisa Cholodenko, 2010), commedia indie su una coppia lesbica con due figli adolescenti che riesce con leggerezza e naturalezza a coniugare tematiche Lgbt e valori tradizionali.

Tutti gli appuntamenti di ”Identità e Alterità” sono ad ingresso libero e gratuito.