Un interessante appuntamento che intreccia l’Emilia Romagna con il Cile. Si intitola IL TERRITORIO NELLA VALIGIA ed è in programma domenica 9 dicembre a partire dalle ore 18,00 presso Trame 2.0 di via Borelli 20.
Il programma:
Genealogie femminili fra l’Emilia Romagna e il Cile
Ore 18.00 – Emigrare, immigrare, appartenere “nei” paesaggi
Presentazione di Antonio Canovi, storico della memoria
Ore 18.30 – Trasmissioni al femminile fra l’Emilia-Romagna e il Cile
Proiezione video e interventi di Paulina Corradini, cilena di origini modenesi, dell’ Associazione Emilia Romagna “La Serena” e Mario Spiganti, etnografo visuale.
Ore 19.30 – In convivio tra l’Emilia Romagna e il Cile
Degustazione a cura de l’erbalonga
Ospiti Speciali il ‘cantore’ dell’Appennino Lele Chiodi e il ‘chitarrista delle Ande’ Luigi Catuogno. Autori del progetto Canti Narrativi dell’Appennino Tosco Emiliano.
Nel 1995 con Maria Fernanda Morosini e Juan Carlos Flaco Biondini, hanno prodotto un CD e una serie di concerti intitolato: Dagli Appennini alle Ande.
Coordina Maria Teresa Rubbiani
In Cile, stando alle statistiche del 2018, vivono stabilmente 58.270 italiani. Molti più che in Austria. L’Emilia Romagna è tra le prime regioni presenti, in parte cospicua per via della filiera migratoria del Panaro modenese (Pavullo, Guiglia, Zocca) approdata tra i boschi araucani di Capitàn Pastene nel 1904 e 1905. All’indomani della Liberazione ne partirono altri, questa volta da Nonantola alla volta della capitale Santiago e della costa del Pacifico. Sono viaggi che videro protagonisti intere famiglie, uomini donne e bambini e dove le donne, tramite l’educazione dei figli e l’alimentazione sono riuscite a mantenere vive le tradizioni d’origine.
Queste storie d’emigrazione sono rimaste quasi sconosciute fino alla fine degli ’80 quando grazie all’allora Consulta dell’emigrazione ora Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo e grazie ad amministratori locali, primo tra tutti l’indimenticato Antonio Parenti di Pavullo, sono state portate alla luce ed è stato riallacciato il filo della memoria. Un filo che negli anni ha portato nella nostra regione giovani di origini emiliano romagnole da tutto il mondo, impegnati in programmi di formazione.
Dal Cile ad esempio sono state coinvolte la stessa Paulina Corradini protagonista degli interventi di questa iniziativa e la sorella Claudia, dicevamo di origini modenesi, entrambi protagoniste di percorsi finalizzati ai giovani, la prima in ambito turistico e la seconda in giornalismo.
IL TERRITORIO NELLA VALIGIA, la serata promossa e ospitata da Trame è il primo appuntamento pubblico per discuterne con gli studiosi e le associazioni che vi stanno lavorando.
Ingresso con tessera associativa. Prenotazione cena Cell.3495288047
Con il contributo della Assemblea Legislativa Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo