L’8 febbraio al Teatro delle Passioni serata finale del premio letterario Segnalib(e)ro con anche la rappresentazione di “Padri e Figli/primo studio” del Teatro dei Venti

Si conclude venerdì 8 febbraio con la serata finale il premio letterario “Sognalib(e)ro” per carceri italiane, promosso dal Comune di Modena con Direzione generale del Ministero della Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria, Giunti editore, e con il sostegno di BPER Banca. Obiettivo: promuovere lettura e scrittura negli istituti penitenziari dimostrando che possono essere strumento di riabilitazione (principio sancito dalla Costituzione).

L’appuntamento, a ingresso libero per tutti fino a esaurimento posti, si tiene al Teatro delle Passioni di via Carlo Sigonio a Modena con inizio alle 20.30.

A condurre la serata è Bruno Ventavoli, giornalista, responsabile di Tuttolibri del quotidiano La Stampa, direttore e ideatore del Premio. Le premiazioni lasceranno spazio al teatro con la rappresentazione di “Padri e Figli/primo studio”, nuova produzione Teatro dei Venti in collaborazione con Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, la Casa Circondariale di Modena e la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia (il teatro in carcere è sostenuto anche dal Comune di Modena). In scena, gli attori del carcere con gli attori e allievi attori del Teatro dei Venti.

Sono invitati a Modena, per la serata finale, l’autore vincitore per la narrativa (si doveva scegliere tra “L’arminuta” di Donatella di Pietrantonio, Einaudi; “Una storia nera” di Antonella Lattanzi, Mondadori e “Perduto in paradiso” di Umberto Pasti, Bompiani) e membri della giuria (diretta da Ventavoli e composta dagli scrittori Antonio Manzini, Elena Ferrante e Walter Siti, con Antonio Franchini, scrittore e direttore editoriale di Giunti editore). La casa editrice donerà alle biblioteche delle carceri partecipanti 1.500 libri dal catalogo Giunti Bompiani. Sarà, invece, la casa editrice civica digitale “Il Dondolo” del Comune di Modena a pubblicare in e-book una antologia degli scritti inediti presentati per il concorso.

Nella foto una scena di Padri e figli/primo studio  di Chiara Ferrin