Un concerto che si preannuncia memorabile quello in programma sabato 16 febbraio, ore 17.30, all’Auditorium Biagi.
Alexander Ullman, classe 1991, nato e cresciuto artisticamente in Inghilterra e, successivamente, negli Stati Uniti ha nel suo palmares ben due primi premi Franz Liszt: il primo, vinto a Budapest, nel 2011; il secondo, a Utrecht, nell’ottobre del 2017. L’affermazione in quest’ultimo concorso di Utrecht lo ha portato, nell’ultimo anno, a esibirsi in oltre 30 paesi e a firmare collaborazioni con orchestre di prestigio come la Netherlands Radio Philharmonic, Rotterdam Philharmonic e Norwegian Radio Symphony Orchestra.
Il programma, di sicuro impegno, si aprirà con l’Andante e variazioni in fa minore di Franz Joseph Haydn per proseguire con la celeberrima Sonata op. 57, ‘Appassionata’, di Ludwig van Beethoven. Una vera rarità per i programmi concertistici, la prima Sinfonia di Beethoven nella trascrizione pianistica di Franz Liszt, aprirà la seconda parte del concerto lasciando poi spazio ad un duplice omaggio al mondo ungherese: l’Ungarische Melodie in si minore D.817 di Franz Schubert e la proibitiva decima Rapsodia ungherese di Franz Liszt.