Si tiene venerdì 22 alle ore 19 la fiaccolata in memoria di Ghizlan El Hadraoui e delle altre donne vittime di violenza maschile. Il ritrovo è alle 19 presso il parchetto San Giovanni Bosco: da lì, il corteo si muoverà per le vie San Giovanni Bosco, Puccini, Bonaccini e Divisione Acqui, per terminare davanti alla sede della Questura.
Alla fiaccolata partecipano anche il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora alle Pari opportunità Irene Guadagnini.
“Secondo Eures, nel 2018 in Italia è stata uccisa una donna ogni 72 ore – ricorda l’assessora Guadagnini – ed è sempre più difficile trovare le parole, soprattutto quando, come con Ghizlan, l’ennesimo femminicidio ci tocca così da vicino. La fiaccolata sarà per noi il momento della vicinanza, di luci accese per testimoniare che non dobbiamo e non vogliamo nascondere la violenza di genere, nemmeno quando nasce all’interno delle case e delle famiglie e coinvolge donne che vivono pienamente le opportunità che la nostra città offre. Come sempre – prosegue Guadagnini – noi proseguiamo nel lavoro, lento e lunghissimo, di prevenire e contrastare: nelle scuole, con ragazzi, insegnanti ed educatori, provando a smontare i pregiudizi e l’idea, che dura ancora, che la donna possa essere un oggetto di proprietà. Un lavoro che abbiamo il dovere di portare avanti perché chi sarà adulto domani non accetti nulla di tutto questo”.
La manifestazione per Ghizlan, uccisa e bruciata all’interno della sua auto lo scorso 6 febbraio, è stata promossa dalle sue amiche e organizzata in collaborazione con le associazioni femminili Casa delle donne contro la violenza, Udi Modena, Centro documentazione donna, Donne e giustizia, Differenza maternità e Donne nel mondo, con l’obiettivo di ricordare anche le altre donne vittime della violenza maschile. Si chiede di non portare simboli o bandiere, ma solo candele accese.