Sabato 6 aprile alle 18.00 si inaugura alla galleria Artekyp open studio di Modena una mostra personale di Marco Vecchiato dal titolo “L’uomo a una dimensione”, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei. La mostra si presenta come un insieme di quadri su fondo rosso, una sorta di red cage in cui le figure affiorano senza dimensione o profondità e prende spunto dal saggio L’uomo a una dimensione del 1964 di Herbert Marcuse (1898 – 1969). L’intento è quello di far sentire attraverso il mezzo pittorico la lucidità di un pensiero complesso e irrisolto come quello del filosofo tedesco.
Marco Vecchiato propone un riscontro, tramite il proprio medium artistico, verso l’attualità iperconnessa ma distratta continuamente da quello che conta davvero: la nostra libertà continuamente martoriata. La nostra rigenerazione è una possibilità improbabile che ha, comunque, bisogno di una potenza. (Stefano Taddei)
Così come secondo Marcuse nel saggio L’uomo a una dimensione del 1964 l’uomo mediocre agisce secondo una modalità conforme alla massa, risultando scomodo riguardo ai dettami della contemporaneità, l’artista cerca di ragionare al contrario puntando sulla visceralità del colore rosso per richiamare la forte carica emotiva che coinvolge l’uomo che invece si eleva e si discosta da un sentire comune. Il colore della passione, del sangue e dell’ideologia, diviene riferimento evocativo di un sentimento e di una provocazione mai sopita, di una voce che non intende tacere. (Francesca Baboni).
Catalogo in mostra.
Marco Vecchiato – L’uomo a una dimensione
a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei
6-27 aprile
Artekyp Open Studio
via Torre 65, Modena
orari : 10 -13 16-19
chiuso giovedì pomeriggio e festivi