Dopo il successo delle scorse cinque edizioni, torna l’appuntamento con AdAdM (Amici degli Amici della Musica); l’evento, organizzato dagli Amici della Musica di Modena e condotto da Claudio Rastelli, direttore artistico AdM, si terrà al Teatro delle Passioni di Modena sabato 27 aprile dalle 17:00 alle 23:00.
Le linee generali sono le stesse che hanno dato ottimi frutti negli anni scorsi: sei ore di continua interazione tra artisti e pubblico, con musica, presentazioni, lezioni-concerto, dialoghi, progetti, idee e sorprese.
Il ricchissimo menù propone, nella prima parte, il collettivo di compositori e strumentisti bolognesi In.Nova Fert, che parleranno con il pubblico della propria ricerca artistica, di come intende il proprio rapporto con la “tradizione” e dei prossimi importanti progetti che vedranno protagonista il collettivo; seguirà quindi il pianista Emanuele Arciuli, interprete di fama internazionale, vincitore nel 2011 del Premio “Abbiati” come solista, ma anche scrittore e divulgatore: risulta infatti tra gli autori del manuale “Il Pianoforte”, di recente uscita per la EDT, e illustrerà la vita e il lavoro del pianista concertista spiegandone le dinamiche della professione. Completano la prima parte degli interventi l’esibizione del duo formato da Francesco Platoni, primo contrabbasso dell’Orchestra Nazionale della RAI, e Federico Nicoletta, talentuoso pianista già ospite delle stagioni AdM (che proporranno un capolavoro del pianismo romantico come la Sonata op.111 di Beethoven e alcune “istantanee” dalla contemporaneità con brani di Scodanibbio e Gubajdulina) e infine il liutaio Bernard Neumann, uno dei massimi esponenti della liuteria contemporanea, che illustrerà la concezione costruttiva degli strumenti ad arco da Amati e Stradivari fino ai nostri giorni, raccontando aneddoti e riflettendo sulla concezione del suono del costruttore e dello strumentista. La seconda parte di AdAdM prenderà il via con la presentazione di due libri di Guido Giannuzzi(fagottista della Filarmonica di Bologna e scrittore), dedicati a Satie e al pianista “dimezzato” Paul Wittgenstein e si chiuderà con il trio di violoncellisti Elizabeth Wilson, Rohan De Saram e Claudio Pasceri, destinatari/dedicatari di numerosi brani, che racconteranno il rapporto tra compositore e concertista ed eseguiranno brani nati dal contatto diretto con i compositori più importanti del Secondo Novecento.
L’ingresso è libero; il programma dettagliato è disponibile sul sito www.amicidellamusicamodena.it
AdAdM è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e di BPER Banca.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
Per informazioni: www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it