Ai Musei Civici è allestita la mostra “Io sono poesia. Parole sui muri” dedicata alle arti degli anni Settanta.

IO SONO UNA POESIA. PAROLE SUI MURI e le arti negli anni Sessanta tra Modena e Reggio Emilia, la mostra sul vivace clima artistico e culturale che caratterizzò le due città è allestita ai Musei Civici ed è visitabile, a ingresso gratuito, fino al 5 maggio .

Con un’ampia selezione di opere, la mostra offre uno spaccato inedito del clima artistico e culturale che ha caratterizzato Modena e Reggio Emilia in una stagione cruciale della nostra storia contemporanea. “Io sono una poesia” è la seconda tappa di un’indagine volta a restituire il clima culturale e artistico tra Modena e Reggio Emilia negli anni ’50 e ’60, un periodo fertile per entrambe le città e caratterizzato da continui scambi e relazioni. Il primo step, sugli anni ’50, era stato affidato alla mostra “Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti a Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico”, organizzata tra il 2016 e il 2017 sempre ai Musei civici di Modena.

Sullo sfondo di un benessere diffuso, cambiamenti di stili di vita e dirompenti trasformazioni sociali culminate nel ’68, il variegato fermento creativo è evidente nelle arti visive e nel teatro, nella musica, nella poesia sperimentale, nel design, nell’architettura, nella grafica, nel fumetto e nell’animazione. La convergenza tra volontà istituzionali e ricerche individuali raggiunse un momento importante nel 1967-68 con l’evento di Fiumalbo “Parole sui muri”, la prima manifestazione nazionale di avanguardia diffusa a cui partecipano decine di artisti provenienti dall’Italia e dell’estero. Il loro lavoro collettivo per le strade del paese ne estende la partecipazione agli abitanti ed è proprio questo aspetto ad essere rievocato in mostra, vissuto dal pubblico in prima persona e riassunto nel titolo “Io sono una poesia”, frase presa a prestito da una performance della prima “Parole sui muri”. La mostra mira a restituire anche la dimensione partecipativa come connotazione sociale del vivere degli anni ‘60 e ‘70, attraverso pannelli e video. Il fulcro espositivo è rappresentato dall’invito a “diventare” un’opera d’arte entrando nel cerchio che ripropone l’“Omaggio a Piero Manzoni” di “Parole sui muri, ‘67”, che sarà il filo conduttore della promozione social #iosonounapoesia.

FRANCESCO CUSA, concertazione e conduction
ENSEMBLE DEGLI STUDENTI DEL LICEO MUSICALE “CARLO SIGONIO”:
Francesca BalboniAndrea Pirazzini, cantanti
Serena CozzolinoDiego Bellaviti, violini
Giulia SecchiCecilia Gargano, chitarre
Eduardo Occhiuto, flauto
Simone Franza, sax tenore
Emina KlouzMatteo Bedini, clarinetti
Tommaso Barbolini, trombe
Diego Menabue, percussioni

 

La mostra è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì 9 – 12; sabato, domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19: chiusa i lunedì non festivi.

Palazzo dei Musei, Viale Vittorio Veneto, 5