La quinta B che si diplomò nella calda estate dell’ormai lontano 1978, oltre alle tante storie personali, può raccontare una storia comune, che è parte di Modena. Fu infatti nell’anno scolastico 1973/74, l’anno della loro “immatricolazione”, che quella che era solo una succursale del Liceo Scientifico Tassoni prese vita autonoma.
Il boom economico degli anni ’50 e’60 aveva dato i suoi frutti, anche da un punto di vista demografico. Tanti furono gli studenti iscritti quell’anno all’unico Liceo Scientifico modenese. Tanti, troppi. Già il primo giorno di scuola il 1 ottobre 1973 una parte degli studenti che si assiepava davanti all’entrata del Tassoni fu rimandata a casa. Il Provveditorato aveva deciso di rendere autonoma la succursale, che allora era nel palazzo di Corso Canalgrande sopra all’ex Standa, ora Benetton. Il liceo prima si chiamò “II° Liceo Scientifico”, fino a che si scelse di intitolarlo al grande scultore Wiligelmo, che con il suo lavoro ha reso unico il Duomo di Modena. Dopo tre anni trascorsi in Corso Canalgrande la sede del Liceo Wiligelmo si spostò al Direzionale ’70. Degli ultimi decenni la nuova sede a Modena Ovest.
Gli studenti della 5B del 1978 sono stati i primi (ovviamente assieme ai colleghi delle sezioni A, C, D, E, F) a completare il corso di studi, interamente come Liceo Wiligelmo.
Sono trascorsi 40 anni, quasi 41 ormai, da quando la classe ha vissuto la fatidica “notte prima degli esami” e si è aggiudicata la tanto agognata “maturità”. All’epoca si andava ancora a sessantesimi e per gli orali si arrivava anche a fine luglio: il 27 per gli ultimi interrogati di questa sezione!
I “ragazzi” hanno festeggiato insieme la ricorrenza, all’Osteria della Piola la stessa in cui si erano riuniti poco prima della maturità di 40 anni fa. Tanti i discorsi che si sono sovrapposti durante la cena: il racconto delle varie carriere, chi imprenditore, chi giornalista, chi criminologa, chi psicoterapista e poi chimici, economisti, avvocati, farmacisti, liberi professionisti, dirigenti e impiegati e poi le foto delle famiglie, dei figli. E il ricordo affettuoso dei tre amati compagni, Sandra, Paola e Roberto che non ci sono più, ma che sempre resteranno parte del grande cuore della 5B. Di rigore ovviamente la fotografia al Direzionale 70 come 40 anni fa