“Evoluzione. Riflessioni postume di un Australopiteco”. In scena lo spettacolo ironico e intelligente scritto da Paolo Silingardi e portato sul palco da Saverio Bari

In Teatro

Prove generali al Teatro Tempio di Modena per “Evoluzione. Riflessioni postume di un Australopiteco” un bel monologo teatrale tratto dall’omonimo testo di Paolo Silingardi, adattato e portato in scena da Saverio Bari. Silingardi, che da anni lavora sui temi della comunicazione ambientale ed è stato assessore comunale all’Ambiente ha trovato un modo intelligente e a suo modo leggero per far passare concetti pesanti, come i cambiamenti climatici e più in generale il rapporto non proprio felice tra uomo e Natura.

Tutto lo spettacolo, della durata di 60 minuti si incentra sulla figura di un Australopiteco, unico esemplare scampato all’estinzione, che in fuga, dopo essere miracolosamente scappato dalle grinfie di noi Homo Sapiens, si interroga sulla natura perversa della nostra specie, capace di autodistruzione per interesse. Il tono del monologo è ironico e, come dicevamo, sotto alla leggerezza e all’indiscussa bravura di Bari, passano messaggi chiari e allarmanti, capaci di far riflettere lo spettatore. Di fronte a politici che ancora oggi affermano che “bisogna pensare all’ambiente solo quando si ha la pancia piena” è ovvio ed evidente che di spettacoli così ce n’è davvero bisogno.

Mandate satelliti nello spazio, esplorate Marte e allo stesso tempo vi sfidate a battere i primati più assurdi: la pizza più lunga, il bacio con più persone, la polenta più grande. E non ve ne frega nulla se le temperature del Pianeta aumentano, se i ghiacci si sciolgono, se i deserti avanzano, se la gente migra e per migrare muore. Dimenticandovi che siete tutti migranti”. Così mette in guardia l’Australopiteco e prosegue:“Non so dove andrete a finire. Potreste anche dirmi che non è un mio problema. Vero. Io sono estinto da 2 milioni di anni. Però, in qualità di vostro avo, mi sento in parte responsabile e mi domando ancora dove ho sbagliato”.

Lo spettacolo ripercorre le varie tappe dell’Evoluzione e ci mette di fronte a fatti non proprio lusinghieri per noi cosiddetti Sapiens, tanto che alla fine, viene proprio da chiedersi… ma parliamo di evoluzione o di involuzione?

Spettacolo godibilissimo, adatto a ogni tipo di pubblico, soprattutto ai più giovani. Ancora un grande plauso, all’autore e all’attore, per aver saputo far passare un messaggio così importante in un modo tanto godibile. Dopo la prima a Portogruaro, speriamo di vederlo presto a Modena.

Info: www.evoluzione.eco

 

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