Dal jazz alla world music, spaziando dal folk alla musica sacra. Sono questi gli originali itinerari musicali proposti dalla 21^ edizione della rassegna “Le Vie del Suono” che si svolge nell’Appennino modenese da martedì 20 al 28 agosto. In programma cinque concerti in altrettanti borghi storici a Renno e Frassineti di Pavullo, Roccapelago a Pievepelago e Pompeano di Serramazzoni, tutti a ingresso gratuito, con inizio alle ore 21.30. “Le vie del suono” è organizzata dall’associazione Corno magico con il sostegno dei Comuni e la Regione Emilia Romagna e la direzione artistica di Gaspare Bernardi. «Anche quest’anno anno – sottolinea Bernardi – offriamo un programma di qualità che attraversa diversi generi musicali, tra jazz, world music, folk e musica sacra; una formula che ci ha permesso di consolidare nel tempo un pubblico attento alle novità e alla ricerca. Il tutto valorizzando alcuni angoli del nostro Appennino, piccoli borghi, rocche, pievi che vedono aggiungere al loro fascino, storia e paesaggio un evento artistico e musicale di rilievo e accessibile a tutti».
La rassegna prende il via martedì 20 agosto a Roccapelago dove sarà di scena l’ensemble di organo e ottoni della Cattedrale di San Miniato di Pisa per una serata dedicata alla musica sacra
Venerdì 23 agosto a Frassineti di Pavullo è in programma lo spettacolo di Roberto Taufic, talentuoso chitarrista cresciuto artisticamente in Brasile; in Italia dagli anni 90 ha avviato diverse collaborazioni, tra gli altri, con Enrico Rava e Sergio Cammariere.
Domenica 25 agosto ancora a Frassineti c’è lo spettacolo dal titolo “Liberi” con Antonello Salis e Simone Zanchini, un incontro tra due funamboli della fisarmonica e prestigiatori dell’improvvisazione, protagonisti della scena jazz internazionale.
Martedì 27 agosto a Renno di Pavullo lo spettacolo “Migranti di suoni” del duo Fausto Beccalossi, fisarmonica, e Luca Falomi, chitarra, propone un viaggio musicale, all’insegna dell’improvvisazione, dal jazz alla world music.
Chiusura mercoledì 28 agosto nel borgo di Pompeano di Serramazzoni, al Santa Rita Bio-caseificio sociale 1964 con il gruppo jazz Spill Out trio, composto da Achille Succi, al sax, Glauco Zuppiroli, contrabbasso, e Filippo Monico, batteria.