Ultimo giorno per il Festival Premio Virginia Reiter, che celebra non solo la grande interprete del passato Virginia Reiter – coeva di Eleonora Duse e di Sarah Bernhardt – ma anche il regista e sceneggiatore Giuseppe Bertolucci, da una cui idea nacque nel 2007 il Festival Virginia Reiter.
La Paiato, grande interprete italiana, stasera ritirerà il Premio Virginia Reiter alla Carriera, in una serata ad accesso libero e gratuito – così come la sua Lectio– a partire dalle ore 21.00. Il prestigioso riconoscimento, così come il Premio Virginia Reiter e il premio Giuseppe Bertolucci, verrà assegnato da una giuria di esperti presieduta da Ennio Chiodie composta da Rodolfo di Giammarco (la Repubblica), Gianfranco Capitta (il Manifesto), Maria Grazia Gregori (l’Unità) e Maurizio Porro e dalla direttrice artistica della manifestazione Laura Marinoni.
Diplomatasi all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1984, Maria Paiato ha recitato con importanti registi come Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Giancarlo Sepe, Maurizio Scaparro, Antonio Calenda, Nanni Loy, Roberto Guicciardini, Giampiero Cicciò, Valerio Binasco. Al cinema è stata diretta, tra gli altri, da Francesca Archibugi (“Lezioni di volo”, 2007) e Marco Martani (“Cemento armato”, 2007). È stata poi interprete nel 2009 del ruolo di magistrato nel film della Comencini Lo spazio bianco. Ha interpretato Ida Marangon nel film di Luca Guadagnino “Io sono l’amore”, al fianco di Tilda Swinton. Il film è stato candidato ai Golden Globes 2010 nella categoria “film straniero”.
Grande attesa per il nome della vincitrice del Premio Virginia Reiter: le finaliste Giulia Mazzarino, Marina Occhionero e Giulia Odetto incontrano nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00 nel foyer del Teatro delle Passioni di Modena, la stampa, la Giuria e il pubblico.
Giulia Mazzarino
Nata nel 1990, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti si diploma nel 2018 presso la Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino diretta da Valter Malosti. Studia movimento con Alessio Maria Romano per il quale partecipa a “Choròs, il luogo dove si danza”. Incontra Michele di Stefano alla Biennale di Venezia diretta da Antonio Latella e lavora con Raffaella Giordano sul set del film “Capri-Revolution” di Mario Martone. Per il Teatro Stabile di Torino debutta nei panni della “Ragazzina” di Roberto Zucco. Lavora con Valter Malosti ne “La monaca di Monza” per il Teatro Franco Parenti e ancora per il Teatro Stabile di Torino interpreta “Ofelia” nell’Amleto di Valerio Binasco. Sarà Nina ne “Il gabbiano” diretto da Licia Lanera in scena al Teatro Metastasio.
Marina Occhionero
Nasce ad Asti e svolge i suoi studi presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma e il Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi. Comincia subito a lavorare in teatro diretta da Oscar de Summa negli spettacoli “Riccardo III” e “La Cerimonia”, poi nella ripresa di “In Cerca d’autore” di Luca Ronconi presso il Piccolo Teatro di Milano e con Cristina Comencini nel suo spettacolo “Tempi Nuovi”. La prima esperienza con la telecamera è con “Fuori sede”, cortometraggio diretto da Sergio Rubini; subito dopo esordisce nel film “L’età imperfetta” di Ulisse Lendaro nel ruolo protagonista, è nel cast del film “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi al fianco di Toni Servillo, Alessio Boni e Jean Reno e prende parte all’opera prima di Alessandro Capitani “In Viaggio con Adele”. Recentemente ha partecipato al film “Il primo Re” di Matteo Rovere e “Genitori Quasi Perfetti” di Laura Chiossone, entrambi usciti nel 2019.
Nella stagione teatrale è stata in tournée con lo spettacolo “Lettere a Nour” per la regia di Giorgio Sangati con Franco Branciaroli e con “Per il tuo bene” per la regia di Pier Lorenzo Pisano. Nella stagione 2020/21 la vedremo nelle serie Sky “Petra” con Paola Cortellesi e in teatro in una nuova produzione del Teatro Metastasio di Prato diretta da Oscar De Summa.
Giulia Odetto
Si diploma nel 2018 al corso per attori del Teatro Stabile di Torino. Dal 2014 lavora come attrice, cantante (musical e opera) e in produzioni di danza contemporanea. Interessata ai processi di creazione sia dal punto di vista performativo sia registico, nel 2016 fonda la compagnia teatrale “Effetto Pullman”, per cui dirige “Romei e Giuliette” e “Avesta”, opera teatrale di nuova drammaturgia dal forte impatto tecnologico. Dal 2018 è la protagonista femminile di “Tango Glaciale Reloaded” di Mario Martone, spettacolo che le vale la nomina come miglior attrice emergente al premio “le maschere del teatro italiano”. Inoltre collabora
dal 2015 con il “Mirabilia international performing arts festival” Di Fossano (CN), dove è cresciuta diventando, nel 2019, artista associata e iniziando un lavoro di audience engagement sul territorio attraverso la promozione di progetti inclusivi e site-specific. Nel 2018 inizia una fruttuosa collaborazione con il Collettivo EFFE, la cui prima produzione, Epizon, studia l’interazione tra performance, suoni, video e design. Viaggiatrice per necessità, sviluppa progetti performativi in comunità e villaggi esteri: nel 2019 cura la performance “contamination” per l’inaugurazione del “jungle artistic residency” a Ko Chang (Thailand).
Il Premio Virginia Reiter annovera oggi tra le sue vincitrici nomi di attrici italiane del calibro di Manuela Mandracchia, Francesca Ciocchetti, Anna della Rosa, Licia Lanera, Lucrezia Guidone, Debora Zuin, Laura Pasetti, Federica Bonani, Caterina Simonelli, Silvia Calderoni e Sara Putignano.
A selezionare chi ha saputo distinguersi nel corso dell’ultima stagione teatrale è stata una giuria di esperti presieduta da Ennio Chiodi e composta da Rodolfo di Giammarco (la Repubblica), Gianfranco Capitta (il Manifesto), Maria Grazia Gregori (l’Unità) e Maurizio Porro, mentre la direttrice artistica della manifestazione è Laura Marinoni e il Padrino del Premio quest’anno è l’ attore Hossein Taheri.
Il Festival Virginia Reiter è organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Virginia Reiter in collaborazione con ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione – e sostenuto e patrocinato da Comune di Modena, Regione Emilia Romagna, Mibact, BPER Banca, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Amici dei Teatri modenesi.
Per ulteriori informazioni: festivalvirginiareiter@gmail.com