Le nuove mostre di Fondazione Modena Arti Visive. Per la sua prima uscita il direttore Daniele Pitteri punta su tre artisti che lavorano con le immagini: Vittorio Guida, Luisa Menazzi Moretti e Tommaso Mori. Al Museo della figurina prosegue “Pop Therapy”

Daniele Pittèri, direttore generale di Fondazione Modena Arti Visive firma la sua prima tripletta, il programma espositivo realizzato ad hoc attorno al tema Persona con la scelta di tre artisti: Vittorio Guida, Luisa Menazzi Moretti, Tommaso Mori. Le mostre resteranno allestite fino ad autunno inoltrato, nelle sedi di Palazzo Santa Margherita, della Palazzina dei Giardini, del MATA ex-Manifattura Tabacchi, del Museo della Figurina e di AGO Modena Fabbriche Culturali

 Alla Palazzina dei Giardini si terrà, fino al 17 novembre 2019, la personale di Vittorio Guida (Napoli, 1957), dal titolo Where are we now? Volumi I e II, nella quale l’artista napoletano racconta attraverso una serie di opere – 2 video, 6 foto, 1 installazione scultorea – il mondo contemporaneo con un linguaggio universale, interrogandosi su ciò che siamo oggi o, meglio, su “dove” siamo oggi, in che mondo, in che cultura, in che relazioni, in che spazio. Quello che risulta è il ritratto di una società che sta perdendo il senso della comunità, dominata dalla paura, dal rancore e dall’ostilità. Vittorio Guida pone la giusta distanza tra sé e l’oggetto della sua ricerca, attraverso lo sguardo di un alieno, uno sguardo esterno e distaccato che attraverso i suoi “selfie” surreali ci riporta quello che siamo. Vittorio Guida è un autore molto apprezzato da Pittèri che, già nel 2015, con la prima fase di questa sua ricerca, lo aveva voluto tra gli artisti del Forum Universale delle Culture di Napoli.

Luisa Menazzi Moretti (Udine, 1964) è la protagonista della mostra Solo, in programma al MATA – Ex-Manifattura Tabacchi fino al 17 novembre 2019. L’esposizione propone 28 fotografie dell’omonimo ciclo, in cui l’artista friulana, attraverso filtri, sovrapposizioni, fuori-fuoco, ritrae volti di uomini, donne, bambini, tutti sospesi in una dimensione atemporale e poetica, concepita come un viaggio verso l’altrove, l’ignoto, l’ineffabile.

AGO Modena Fabbriche Culturali, nella chiesa di San Nicolò, ospiterà fino al 17 novembre 2019, la mostra R-Nord del fotografo Tommaso Mori (Modena, 1988), uno dei vincitori della Call for Projects ABITARE per fotografi under 35, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’esposizione, curata da Matteo Balduzzi, in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo – Milano, presenta gli esiti del progetto che Tommaso Mori ha realizzato sul quartiere R-Nord di Modena, in cui analizza l’influenza reciproca tra l’architettura dell’edificio, le sue trasformazioni e i suoi abitanti. Nel corso di un’intera giornata, Mori ha scattato un ritratto a oltre 200 abitanti del quartiere, che lo hanno personalizzato sovrapponendo immagini d’epoca e attuali del quartiere, articoli, documenti, progetti architettonici e urbanistici originali.

 

Orari di vista:

Mercoledì-giovedì-venerdì 11-13/16-19
Sabato, domenica e festivi 11-19

Info mostre