Lunedì 30 settembre, alle 18, a Villa Ombrosa (strada Vaciglio nord 6), Caterina Liotti e Giovanni Taurasi raccontano l’ingresso delle donne modenesi nella sfera politica durante la ricostruzione. Parte dalla descrizione dell’Italia immaginata nel 1943 dai Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai volontari della libertà, il libro di Caterina Liotti e Giovanni Taurasi, intitolato “Libera ogni gioia. I segni delle cittadine a Modena tra Liberazione e Costituzione”, l’appuntamento che chiude il programma del “Settembre alla Casa delle donne” promosso dal Centro documentazione donna, in collaborazione con l’Istituto storico e il Comune di Modena – Comitato per la storia e le memorie, ed è a ingresso libero.
I due autori raccontano l’ingresso delle donne nella sfera pubblica modenese e la straordinaria storia di partecipazione attiva che trasformarono Modena e l’Italia in una società democratica. La partecipazione delle donne, finalmente cittadine, affondava le sue radici nell’esperienza resistenziale e si espresse in molte forme: dall’attività politica nei partiti e nelle associazioni femminili alle lotte sociali e sindacali fino agli interventi di assistenza per far fronte ai bisogni di una popolazione stremata dalla guerra. Al dialogo con gli autori, condotto da Monica Guarracino, si alterneranno le letture di Irene Guadagnini.
Caterina Liotti, è storica e archivista del Centro documentazione donna di Modena, istituto culturale di ricerca dell’omonima associazione nata nel 1996 di cui è socia fondatrice ed è stata presidente fino al 2009.
Giovanni Taurasi, dottore di ricerca in Storia costituzionale e amministrativa, ha pubblicato e curato volumi, realizzato mostre sulla storia del ’900 e progetti di divulgazione storica in forma di spettacolo.