Il 27 settembre riapre Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare con la prima nazionale dell’installazione performativa visionaria TeLAI

Il 27 settembre alle ore 21, riapre il Čajka Teatro D’avanguardia Popolare con la prima nazionale di TeLAI, un’installazione performativa visionaria della durata di 50 minuti circa.
Prendendo ispirazione dalle opere di Maria Lai, madre della Fiber Art in Sardegna, i tre artisti Elena Annovi, Manuel Attanasio e Battistina Casula, creano un atto di ricerca che parte dal suono delle risonanze delle Domus de Janas e si propaga fino al battito del telaio, strumento ancestrale capace di tessere in questo lavoro Musica, Danza e Fiber Art.
Il processo drammaturgico inizia con una presa di coscienza e un conseguente atto coraggioso volto a disfarsi della materia, attraverso gesti quotidiani come la panificazione e i costumi della tradizione. Liberarsi degli artefatti per far riemergere il vissuto attraverso la tessitura dello spazio e del corpo, accompagnati dalla suggestione delle opere di Maria Lai e dei suoi maestri che ne hanno ispirato la crescita poetica. L’intento è quello di portare i presenti in uno spazio e tempo, altro, in continua trasformazione per arrivare ad uno stato essenziale.
“ Non importa se non capisci segui il ritmo”. M.Lai

Elena Annovi : Performer e scrittura del corpo
Manuel Attanasio : Vocal Performer
Battistina Casula: Regia , Installazione , Costumi

Presso: Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare, Via Della Meccanica 19 – Modena
ore: 21:00. a seguire Piccolo Buffet offerto dai sapori di Sardegna

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al: 3284673428
Prezzo ingresso: 15 euro

Questo spettacolo è proposto all’interno del progetto Briciole del Festival della Fiaba