Prende il via la settima edizione della stagione di teatro e danza La corsa di fuochi di Drama Teatro.
Primo appuntamento è con Faustbuch, domenica 17 novembre alle ore 18:00, regia e drammaturgia Enrico Casale con Enrico Casale, Andrea Burgalassi, Michael Decillis, Ivano Cellaro
Scene Alessandro Ratti
Aiuto scene Ilaria Sorrentino
Tecnica Margherita Roccabruna / Fabio Clemente
Produzione: Gli Scarti
Col sostegno di Ministero dei Beni Culturali – Mibact e Regione Liguria nell’ambito del bando “Abilità al Plurale” – progetto “La danza degli uomini uguali” in partenrship con Isforcoop
Il successo. Quando possiamo dire di averlo ottenuto? Ma soprattutto, cosa siamo disposti a fare per ottenerlo? In un’epoca dove il talento è mercificato o la sua totale assenza viene spesso esaltata dall’audience mediatica come in moderni freak show, vogliamo condurre un’indagine intorno a questo tema. Il nostro Faust contemporaneo vuole diventare l’uomo più famoso del mondo. C’è un problema: è un mediocre. Vendersi è l’unico modo per riuscire. Ma vendersi a chi? Esiste ancora il diavolo? Se esiste, che forma assume oggi? Dov’è l’inferno? La risposta arriva dal “Faust” di Marlowe: Faust, curioso di sapere dov’è situato l’inferno, incita Mefistofele da lui evocato, a questa apparentemente difficile spiegazione. Mefistofele risponde: “Ma qui è inferno, e io non ne sono fuori”. “Faust” di Marlowe tuttavia è una partenza, un calderone da cui pescare ispirazioni. L’ambiente scenografico è la materializzazione delle ossessioni di Fausto, il protagonista del racconto. Le sue paure, le sue fantasie di successo, le sue visioni. Il progetto nasce dalla volontà di intraprendere un percorso teatrale professionale con persone disabili. Enrico Casale, guida del gruppo di integrazione fra persone normodotate e con disabilità, seguito dal 2008, struttura “Faustbuch” proprio attorno al rapporto con Andrea e Michael, attori con disabilità.
La domenica successiva, 24 novembre ore 18, sarà la volta del ritorno a Modena di Alfonso Santagata con Il mio Caino.
Ideazione e regia Alfonso Santagata, con Alfonso Santagata e Sergio Licatalosi
Tutti siamo sottoposti a controlli, a misure di sicurezza che possono condurre alla detenzione segreta, alla tortura o ad altre forme di maltrattamento. Anche alla morte per uccisione violenta. Governati da regimi dittatoriali o da democrazie, differenti Paesi usano gli stessi sistemi di controllo, gli stessi metodi coercitivi mettendo in discussione o annullando diritti consolidati e libertà fondamentali. Questo anche nei Paesi progressisti e nelle cosiddette democrazie.
Ma cosa si nasconde dietro quel velo di falsità chiamato uguaglianza, libertà, indipendenza? Oggi più che mai, tutte le forme di potere hanno bisogno di controllori che sfuggono ad ogni controllo, perché indispensabili a tenere a bada le persone e contenere e reprimere le loro libertà. Ogni volontà e orientamento sono minacciati.
Il drammaturgo che più di tutti ha raccontato questo conflitto è Harold Pinter: sono tematiche che tornano spesso nel suo teatro con squarci indelebili di situazioni drammatiche e di personaggi “neri”, a disegnare e caratterizzare questo sottomondo violento pronto ad annientare “l’altro” come un verme.
Una produzione Katzenmacher Soc. Coop. con il sostegno di: Ministero Beni e Attività Culturali – Regione Toscana – Comune di San Casciano V.P. – Comune di Gavorrano
Drama Teatro è a Modena in viale Buon Pastore 57.
Per qualsiasi informazione su spettacoli e serate potete scrivere all’indirizzo:
info@dramateatro.it
Oppure telefonare ai numeri:
059 8722717 / 328 1827323