Alla Biblioteca d’Arte Luigi Poletti prosegue fino al 18 aprile la mostra fotografica “Keine Papiere. Senza le carte delle identità” del Collettivo FX
La mostra denuncia la condizione di chi non ha documenti, l’apolide, in una società che sempre più è impaurita dai flussi migratori. E’ composta dalle fotografie degli oltre 300 treni sui quali il Collettivo FX di Reggio Emilia ha dipinto una persona impaurita, scalza e infreddolita, sdraiata o rannicchiata, affiancata dalla scritta Vorsicht, Er/Sie hat Keine Papiere e dall’ indirizzo instagram del Collettivo.
Sono esposte anche le “fotografie viaggiate”, cioè quelle di chi ha raccolto il messaggio ed ha risposto via Instagram, comunicando dove il treno è stato visto passare.
Vi sono poi anche le diverse tipologie di biglietti che possono essere usate: da quello in aereo Africa-Germania concluso in poche ore a quelli che possono durare un anno se, appunto, vieni fermato e sbattuto in galera.
Un dipinto a tappe , che diventerà un libro d’artista per la biblioteca, Il lungo viaggio di X. racconta le vicissitudini che dalla Nigeria alla Germania affrontano queste persone.
Il Collettivo FX di Reggio Emilia è composto da un piccolo gruppo di persone, che fa deliberatamente della street art un atto di impegno sociale. Ha realizzato centinaia di opere non solo in Italia e non solo sui treni. Ha elaborato anche una vera e propria teoria, raccolta nel testo Il metodo FX, secondo la quale il writer deve sentirsi, più che artista, un artigiano che riesce a raccogliere la storia e le idee di una comunità e rappresentarle visivamente.
Carla Barbieri ha curato decine di mostre soprattutto di libri d’artista e realizzato una tra le più ricche raccolte pubbliche di libri sulla street art ed il writing.
L’odissea dei migranti in un grande rotolo esposto alla Poletti
Il Collettivo FX ha donato alla Biblioteca Poletti un grande rotolo di carta lungo oltre 20 metri su cui è stato sintetizzato il drammatico percorso compiuto dai migranti dal loro luogo d’origine fino all’approdo in Europa e al rimpatrio forzato dopo la cattura da parte delle forze dell’ordine.
Ogni singola tappa è stata riportata ed esemplificata con pathos partecipe. La morale, polemica, che ne emerge chiama in causa ogni cittadino europeo, visto che -secondo gli autori dell’opera- essi beneficiano dei vantaggi assicurati loro dall’attività delle multinazionali, particolarmente del petrolio, operanti in Africa, e non solo, consumandone i prodotti quotidianamente, inconsapevoli dei danni ambientali e sociali provocati dalle iniziative industriali in territori un tempo incontaminati e in equilibrio con la natura.
Keine Papiere. Senza le carte delle identità
Mostra fotografica del Collettivo FX a cura di Carla Barbieri.
Dal 16 settembre 2019 al 18 aprile 2020 la mostra sarà visitabile nei seguenti orari: lunedì 14.30 – 19.00; dal martedì al venerdì 8.30 – 13.00 / 14.30 – 19.00; sabato 8.30 – 13.00
Ingresso libero e gratuito.