Al Teatro Storchi dal 23 al 26 in scena “Ditegli sempre di sì” del grande Eduardo con la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo. Regia di Roberto Andò con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato

Dal 23 al 26 gennaio al Teatro Storchi di Modena va in scena Ditegli sempre di sì, una delle più fortunate e divertenti commedie di Eduardo De Filippo messa in scena dalla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato. A dirigerli sarà Roberto Andò, regista abituato a muoversi tra cinema e teatro, qui alla sua prima regia eduardiana: «È con grande emozione – commenta lo stesso Andò – che mi accosto alla regia di un testo di Eduardo, raddoppiata dall’onore di dirigere la compagnia intestata a un grande amico e straordinario interprete: Luca De Filippo».

Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi di Eduardo De Filippo, un’opera vivace in cui il protagonista, Michele Murri, è un pazzo metodico con la mania della perfezione. Pur conservando le sue note farsesche, la commedia suggerisce una serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale. Michele Murri è un pazzo tranquillo, socievole, apparentemente normale, ma la sua follia è più sottile perché consiste nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda. Tra porte che si aprono e si chiudono, equivoci, fraintendimenti, menzogne e illusioni, il pubblico si ritrova in un clima sospeso tra il surreale di Achille Campanile e un Luigi Pirandello privato della sua filosofia. «L’intreccio è di una semplicità disarmante – prosegue il regista Roberto Andò – e si direbbe che l’autore si sia programmaticamente nascosto dietro la sua evanescenza per dissimulare l’inquietudine, e la profondità, che vi stava insinuando. Come se ne avesse pudore, o paura.

Ecco la storia: un pazzo, erroneamente congedato come guarito dal manicomio che lo ha ospitato, torna a casa dalla sorella Teresa e inizia, lucidamente, furiosamente, a sperimentare, e stravolgere, gli effetti della cosiddetta normalità. Il luogo dove siamo convocati è il tipico interno piccolo-borghese di Eduardo, il salottino, e subito diviene lo specchio scheggiato della follia del protagonista, l’antro in cui la sua mente può elaborare, manipolare, e distorcere, i ragionamenti e i sofismi di chi gli viene a tiro, scardinandone la fragilità e la vanità. Sarebbe facile dire che Michele Murri ci è vicino, e affermare che il suo continuo attentare alla logica, il suo modo di vigilare sullo sguardo degli altri, il suo deviare continuo dal senso delle parole e delle intenzioni, assumendone la letteralità, è un filtro che, prima o poi, ognuno di noi ha temuto o desiderato. Come sarebbe anche facile dire che Michele, come ogni pazzo che si rispetti, è un forsennato contestatore della vita e del suo senso».

 Elledieffe – Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

Tutela del patrimonio eduardiano ma anche attenzione alla drammaturgia contemporanea: tutto questo è Elledieffe, la Compagnia Teatrale di Luca De Filippo, prematuramente scomparso nel 2015, figlio di Eduardo ed erede di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana. Oggi è diretta da Carolina Rosi, per vent’anni compagna di Luca sulla scena e nella vita, che continua con passione il suo rigoroso lavoro.

Dal 23/01/2020
Al 24/01/2020
h21:00
25/01/2020
h20:00
26/01/2020
h15:30


 

Informazioni e prenotazioni Teatro Storchi:

Prezzi dei biglietti € 25 / 13,50

Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena

Orari apertura al pubblico: martedì, venerdì e sabato ore 10 – 13 e dalle 16.30 -19 – mercoledì e giovedì ore 10-14

biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it

Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021

Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13