Domenica 23 febbraio alle 17:00 al Teatro San Carlo di Modena è in programma un altro appuntamento dei Concerti d’Oggi, il progetto AdM che abbraccia musiche di ogni epoca con uno sguardo e un approccio “contemporanei”.
Protagonista del concerto sarà il pianista Alfonso Alberti, che torna in stagione AdM con il “Progetto (a)ch@B“, nato dalla stretta collaborazione tra Alberti e il compositore Gabrio Taglietti. Lo scopo è quello di mettere in discussione il rapporto fra musica nuova e musica della tradizione; oggi ci troviamo in una situazione totalmente nuova rispetto ai secoli passati: una volta la musica suonata era solo la musica contemporanea dell’epoca, e le opere storiche venivano considerate come un modello da studiare ma non più da eseguire. Oggi il rapporto si è radicalmente modificato e la musica nuova convive con le opere del passato, spesso fianco a fianco in uno stesso concerto.
Ma il rapporto fra i due repertori resta spesso di estraneità, o di rispettosa distanza di fronte all’inarrivabilità dei modelli storici. Funzione del nuovo dovrebbe invece essere mettere in discussione le stesse coordinate spazio-temporali del nostro ascolto: modificare realmente la nostra percezione del passato.
Progetto (a)ch@B vuole affrontare di petto il problema, ingaggiando un vero corpo a corpo con quella meravigliosa e inquietante balena bianca che è la musica di Bach. Si tratta di una rilettura della celebre Partita BWV 1004 per violino trascritta per pianoforte utilizzando le più avanzate tecniche pianistiche contemporanee (risonanze, falsi armonici, cluster…) e collegando senza soluzione di continuità le varie danze della suite con una serie di brani pianistici nuovissimi, scritti da Taglietti, che affrontano il tema del virtuosismo secondo una prospettiva contemporanea. Il risultato è un programma unitario che propone al tempo stesso un nuovo modo di intendere la struttura della forma-concerto.
Grande passione di Alfonso Alberti è la musica d’oggi, nella convinzione che essa sia un’opportunità formidabile per capire il tempo che ci troviamo a vivere, e noi stessi che viviamo in questo tempo. I suoi programmi da recital amano tessere rapporti fra le diverse epoche, con l’intento di mostrare l’unità del percorso storico musicale. Gli sono state affidate più di cento prime esecuzioni assolute per pianoforte solo e per pianoforte e orchestra, fra cui anche opere riscoperte di protagonisti del Novecento come Niccolò Castiglioni e Giacinto Scelsi. Un’intesa musicale e umana particolarmente significativa lo ha legato a Giorgio Gaslini, che gli ha dedicato i suoi ultimi brani per pianoforte. Alfonso Alberti ha suonato in luoghi come il Konzerthaus di Vienna, il LACMA di Los Angeles, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Cappella Paolina del Quirinale, il Teatro Bibiena di Mantova, la Tonhalle di Düsseldorf. Ha pubblicato più di venti dischi solistici e cameristici: recente è il cd per pianoforte e orchestra Giorgio Gaslini – Murales Promenade e il cd col Concerto per pianoforte e orchestra di Goffredo Petrassi (Stradivarius). Nel 2010 il canale televisivo Sky Classica gli ha dedicato un documentario per la serie Notevoli. Dal 2017 è uno dei conduttori delle Lezioni di musica di Radio3.
L’ingresso al concerto costa 10 € per il biglietto a prezzo intero, 5 € per i soci sottoscrittori ed è gratuito per i soci sostenitori.
Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
Per informazioni: tel 3296336877; www.amicidellamusicamodena.it, info@amicidellamusicamodena.it