Riapre dal 20 maggio la mostra “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix”, allestita nei Musei civici di Modena. L’ingresso è gratuito e dal 18 maggio si potrà prenotare l’orario di visita.

Con una sezione in più di vignette d’autore a tema “Virus”, da mercoledì 20 maggio si può tornare a visitare gratuitamente dal vivo, con proroga fino al 28 giugno, la mostra “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix”, allestita nei Musei civici di Modena al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.

Per vedere da vicino disegni, macchine, video e caroselli della scuola modenese di fumetto e animazione che attraversò l’Italia dagli anni ’50 ai ’90, si dovranno naturalmente osservare le regole di sicurezza sanitaria valide per i musei. Potranno entrare ai Musei 10 visitatori ogni 30 minuti muniti di mascherina. È richiesta la prenotazione a partire dal 18 maggio: telefonica (tel. 059 2033125; orario 9.30 – 12.30); o via e-mail (all’indirizzo palazzo.musei@comune.modena.it), a cui dovrà seguire conferma. Le persone che arrivassero senza prenotazione potranno accedere nei diversi turni di visita solo se gli ingressi nella mezz’ora sono inferiori a 10.

Rispetto al percorso espositivo che già aveva interessato un pubblico numeroso nella brevissima apertura (la mostra ha dovuto chiudere per il Coronavirus subito dopo l’inaugurazione), ci sono novità nate proprio nei giorni di “lockdown”, in particolare per darle vitalità e una forte visibilità “digitale” online. Tra queste, la sezione intitolata “Anni molto animati durante il lockdown”, raccolta di disegni a tema virus con lo slogan #iorestoacasa che racchiudono messaggi sul momento difficile con lo spirito umoristico che contrassegna in gran parte la scuola modenese del fumetto e del cartone animato, Gli autori sono Bonfa (Massimo Bonfatti), Clod (Claudio Onesti), Buffo (Cesare Buffagni), Michele Bernardi, Andrea Greppi e Maria Claudia Di Genova, Mario Del Pennino e Guido De Maria. Si aggiunge un disegno di Silver (Guido Silvestri) realizzato per la riapertura.

Nel percorso espositivo originale si incontrano i più famosi personaggi del teatrino televisivo di Carosello, l’epopea del Fumetto in Tv con le trasmissioni Gulp! e Supergulp!, per arrivare a Comix, il “giornale dei fumetti”. In mostra oltre trecento disegni originali, attrezzature tecniche, fotografie e merchandising in un allestimento arricchito da una decina di postazioni audio-video, per restituire il ruolo di Modena nel panorama del fumetto e dell’animazione italiana. Fra i personaggi più famosi, l’Omino coi baffi, Angelino, Toto e Tata, e Miguel-son-mì creati da Paul Campani e Max Massimino Garnier, le Sturmtruppen di Bonvi, autore assieme a Guido De Maria del detective Nick Carter, quindi il leggendario Corto Maltese, l’eroe di Hugo Pratt adattato per la TV da Secondo Bignardi e Lupo Alberto di Silver. A questi si aggiungono noti personaggi Disney, la Linea di Osvaldo Cavandoli e la Pimpa di Altan, le creazioni di Clod, Bonfa, Roberto Baldazzini e le sceneggiature di Claudio Nizzi per Tex. Curata da Stefano Bulgarelli, la mostra evidenzia la continuità di un ambiente umoristico che interessa tutto il Novecento, passando da Umberto Tirelli, Angelo Fortunato Formiggini e Mario Molinari (attivi nella prima metà del secolo), al fumetto e al cartone animato. Il comico, in tutte le sue sfaccettature, contrassegna infatti la maggior parte delle opere esposte. L’animazione, in particolare, è raccontata con l’esposizione di attrezzature originali tra cui una moviola e una macchina per la ripresa, così da trasmettere la dimensione anche artigianale che connotava l’attività delle case di produzione modenesi: realtà imprenditoriali che richiamano il rapporto tra tecnica e creatività e il grande impiego di strumenti e manodopera necessario alla creazione del cartone animato, oggi totalmente sorpassato dall’utilizzo del computer.

Altra innovazione è la creazione di un video che costituisce una vera e propria visita guidata condotta dal curatore Stefano Bulgarelli, utile presentazione anche per il pubblico che visiterà la mostra dal vivo. Insieme, è stato realizzato un secondo video per bambini e ragazzi, per creare un cartone animato in modo semplice che tutti possono provare a casa. Entrambi i filmati saranno visibili sul sito internet (www.museicivici.modena.it), sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dei Musei (Musei Civici Modena).

Inoltre, con la casa editrice digitale del Comune di Modena “Il Dondolo”, la mostra “Anni molto animati” è diventata anche un e-book che ne rispecchia il percorso, mettendone in luce approfondimenti e curiosità. Col titolo “La scuola modenese del fumetto e del cartone animato dagli anni 50 agli anni 90”, il curatore Stefano Bulgarelli racconta un ambiente creativo che si è imposto a livello nazionale. Dall’inizio, col geniale padre fondatore Paul Campani, fino alla avventura di Comix,, passando per l’epopea tv di Gulp e Supergulp i fumetti in tv inventati da De Maria e Bonvi. L’ebook è scaricabile gratuitamente (www.comune.modena.it/ildondolo).

Il catalogo della mostra, edito da Franco Cosimo Panini e. a cura di Stefano Bulgarelli e Cristina Stefani con contributi dello stesso Bulgarelli, Luca Boschi, Daniele Pitteri, Luca Raffaelli, Stefano Disegni, Beppe Cottafavi, è in vendita ai Muse al prezzo scontato di 15 euro anziché 20.

La mostra si avvale della collaborazione di Istituto Storico, FMAV e Franco Cosimo Panini Editore, ed è realizzata col sostegno di Gruppo Cremonini, Despar e Garc.

Gli orari di apertura dei Musei civici e della mostra dal 20 maggio al 2 giugno saranno da mercoledì a venerdì 10 – 13; sabato e festivi 10 – 19. Lunedì 1 giugno orario festivo 10-19. Gli stessi orari valgono per l’altra mostra in corso “Storie d’Egitto”.

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).