“Passeggiare al Museo restando a casa” è un modo nuovo per entrare al museo, per passeggiare nelle sue sale accompagnati da una guida che, mostrandoci le collezioni, interagisce con noi, risponde alle nostre domande. Un itinerario tra capolavori della storia dell’arte che, alle Gallerie Estensi, sarà possibile effettuare senza muoversi da casa. Un progetto unico in Italia realizzato dalle Gallerie Estensi in collaborazione con il lab AImagelab del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia che hanno messo appunto assieme un sistema di visite virtuali che consente agli utenti, connettendosi dal proprio dispositivo digitale, di passeggiare per le sale del museo accompagnati da una guida.
CALENDARIO VISITE VIRTUALI GALLERIE ESTENSI
20/06: Manoscritti in HD.
Perdersi tra pagine preziose ad altissima risoluzione. Libri o opere d’arte? Questo è il dilemma che ci porremo davanti ad alcuni manoscritti della Biblioteca Estense Universitaria; testimonianze eccezionali di un’arte raffinatissima, che vedeva scrittura e miniatura come due parti distinte e strettamente collegate di un’opera letteraria. Percorreremo assieme alcune tappe della storia del libro soffermandoci ad ammirare le pagine di alcuni preziosi manoscritti che hanno dato lustro alle collezioni Estensi. Sarà come immergersi nelle pagine stesse dei libri, solitamente non visibili direttamente al pubblico ma oggi accessibili a tutti grazie alle immagini ad alta definizione di recente acquisite nella campagna Estense Digital Library.
21/06: Iconografia sacra.
Storie narrate dalle immagini. Una visita tra le opere delle Gallerie Estensi per conoscere come l’arte nei secoli ha rappresentato vicende e personaggi religiosi, rendendo le immagini veicolo di conoscenza e di messaggi di fede. Episodi biblici e vite di santi si fissano nella storia e si svelano nelle forme, nei colori e nei dettagli nascosti.
I visitatori virtuali saranno chiamati a collegarsi con la guida/e (in questo caso il direttore delle Gallerie Estensi, Martina Bagnoli e la Prof. Rita Cucchiara, direttore di AImagelab) e una volta connessi al link indicato dopo aver prenotato potranno incamminarsi nelle sale del museo mentre le guide spiegheranno le opere esposte e la tecnologia utilizzata. La novità che rende la visita coinvolgente è che i partecipanti potranno comunicare verbalmente con la guida che non solo risponderà alle domande ma potrà anche, all’occasione, mostrare opere e documenti connessi con le collezioni esposte.
La realizzazione dello scan 3D della Galleria Estense e del Museo Lapidario Estense è stato possibile grazie al contributo di Fondazione Modena.
Info: https://www.gallerie-estensi.beniculturali.it/