INDICAZIONI PER LA VISITA
Ingresso e uscita diversificati: l’accesso a Palazzo dei Musei avviene da Largo Sant’Agostino, l’uscita invece su corso Vittorio Veneto. L’uso dell’ascensore è consentito solo a chi ha difficoltà fisiche a fare i gradini, per una persona alla volta salvo necessità di accompagnatore.
Accesso contingentato e prenotazione: per rispettare le norme di sicurezza legate all’emergenza sanitaria ai Musei potranno accedere 10 persone ogni mezz’ora.
Raccomandiamo quindi di prenotare telefonando all’Infopoint di Palazzo dei Musei, tel. 059 2033125 dalle 9.30 alle 12.30, oppure scrivendo a palazzo.musei@comune.modena.it e assicurandosi di ricevere conferma.
Per accedere è necessario disporre di mascherina personale e igienizzare le mani all’ingresso con il disinfettante messo a disposizione dei visitatori. La visita alle sale è libera, ma si raccomanda di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro e di non rimanere all’interno delle sale per più di un’ora e mezza.
Senza prenotazione, sarà comunque possibile accedere all’interno dei diversi turni di visita soltanto se i presenti saranno meno di dieci, numero massimo di presenze consentito. Gli ambienti ed i servizi igienici vengono sanificati con frequenza adeguata al flusso dei visitatori e che viene garantita un’adeguata ventilazione degli stessi.
MOSTRE IN CORSO
La mostra “Anni molto animati” dedicata alla storia del fumetto e dell’animazione modenese dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, dopo il lockdown si presenta al pubblico con una nuova sezione di vignette d’autore a tema “Virus” che racchiudono messaggi sul momento difficile con lo spirito umoristico che contrassegna in gran parte la scuola modenese del fumetto e del cartone animato.
Anche la mostra “Storie d’Egitto“, dedicata alla riscoperta della raccolta egiziana del Museo, racconta le storie di mummie, viaggi in Egitto, duchi, astronomi e oscuri antiquari. Filmati, slideshow e ricostruzioni 3D svelano le ricerche intorno alla piccola mummia, acquistata dai duchi d’Este nel XVII secolo, il cui volto è stato sapientemente ricostruito. La mostra è prorogata fino al 18 ottobre.
A pianoterra si potrà rivedere la Gipsoteca “Giuseppe Graziosi” che negli spazi rinnovati espone un’importante raccolta di sculture, dipinti, disegni e stampe dell’artista Giuseppe Graziosi.
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