Musica d’avanguardia e danza salutano la ripartenza dell’attività della Tenda (all’angolo tra viale Monte Kosica e viale Molza), la struttura dedicata alla creatività di ragazzi e ragazze, che fa capo all’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, e che riprende le proprie iniziative, sempre in sicurezza e nel rispetto delle misure anti Covid-19, dopo la nuova programmazione che in luglio l’ha vista in una inedita veste estiva e dopo la pausa di agosto.
Venerdì 11 settembre alle 21.30, apre il programma settembrino un nuovo concerto di “Arts & Jam”, la rassegna di jazz e contaminazioni a cura di Muse con Centro Musica Modena, con contributo di Comune e Fondazione di Modena. Sul palco il “Luca Perciballi Organic Gesture Trio”, col chitarrista modenese affiancato da due presenze constanti della scena italiana, Andrea Grossi e Andrea Grillini. Nella sua esibizione Perciballi porta una sintesi delle esperienze vissute a fianco di musicisti come Butch Morris, Alessandro Bosetti, Anthony Moreno e Roberto Bonati, la propria storia personale e gli studi da improvvisatore e compositore.
L’azione organica, spiega la scheda introduttiva del concerto, è un concetto caro a Goethe e alle scuole di pensiero degli anni ‘60 del Novecento: da una parte l’ispirarsi alle forme della natura nella loro inevitabilità architettonica unita alla libertà, dall’altra il concetto di frattale come costruzione naturale di una matematica organica, viva, non sterile. La traduzione in musica di questo concetto è una sintesi di moduli compositivi, improvvisazione libera, suono acustico ed elettronico volti alla costruzione di un’opera viva, pulsante, sempre in movimento all’interno della propria struttura fluida. Il repertorio, composto tra Italia e Francia, è preludio al primo disco omonimo del trio, che vedrà luce nel corso del 2020.
Sabato 12 settembre alle 21 spazio alla contaminazione artistica fra danza, musica e immagine con “Il Peso del Mondo”, spettacolo di Ore d’aria, Controconvento e associazione ReTe. Proseguendo il percorso iniziato con “EKstase – indagine sulla durata”, la coreografa Elisa Balugani dirige i danzatori del collettivo BlakSoulz (Beatrice Dieci, Emi Longagnani, Chiara Pellegrini, Simone Schedan) in un primo studio sul tema del sentire, delle esperienze passate, del qui ed ora, liberamente ispirato al testo “Il peso del mondo” di Peter Handke. La performance, che indaga sul background personale di cui ci facciamo carico e sul come non vedere più la propria felicità presente minacciata da ciò che si è stati o si è vissuto, è stata creata durante una residenza artistica al’ex Convento delle Clarisse di Caramanico Terme, su musiche di Alva Noto e Ryuichi Sakamoto e immagini di Bianca Serena Truzzi.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con capienza ridotta e prenotazione consigliata, al fine di permettere una migliore gestione della capienza nel rispetto dei decreti vigenti contro la diffusione del Covid-19.
Il programma completo e le modalità di prenotazione e partecipazione sono online sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook “La Tenda”.