Riapre i battenti la Sala Truffaut, la sala irrinunciabile dei cinefili modenesi. L’Associazione Circuito Cinema rende noto che per i film in programmazione nei giorni del Festival Filosofia non restano pressochè più posti liberi ma è invece possibile cominciare a prenotare i posti per la nuova stagione della Sala Truffaut. La rassegna si apre con Spaccapietre il film dei gemelli De Serio presentato fuori concorso a Venezia. I registi torinesi tornato a puntare la camera da presa sul mondo dei più deboli.
22 e 23 settembre ore 21
SPACCAPIETRE
di Gianluca e Massimiliano De Serio (2020, 104′)
Il film è un’epopea tragica in minore che mette al centro la figura di un padre (Salvatore Esposito) e di un figlio che perdono la donna per loro più cara e precipitano nell’inferno dei braccianti a giornata vessati da caporali e padroni deformati dall’avidità.
Al termine della proiezione del 22 settembre incontro con i registi Gianluca e Massimiliano De Serio
24 settembre ore 21.15
ELEPHANT MAN
di David Lynch (1980, 125′)
1884: John Merrick, colpito da una forma ripugnante di neurofibromatosi che gli deforma le ossa del cranio, è usato come attrazione da fiera. Viene salvato da un medico, Treves, e l’uomo-elefante diventa così un protagonista della Londra vittoriana, anche se a causa del suo aspetto mostruoso continuerà a essere vittima di violenze e umiliazioni.
29 settembre 21.15
VARDA BY AGNÈS
di Agnès Varda (2019, 115′)
Nel 1994, in coincidenza con una retrospettiva alla Cinémathèque française, ho pubblicato un libro intitolato Varda par Agnès. Venticinque anni dopo, lo stesso titolo viene dato al film fatto di immagini in movimento e di parole. Il progetto è lo stesso: fornire le chiavi dell’opera dell’indimenticabile regista
30 settembre ore 21.15
EMA
di Pablo Larraín (2019, 102′)
Ema, giovane ballerina, decide di separarsi da Gaston (Gael García Bernal) dopo aver rinunciato a Polo, il figlio che avevano adottato ma che non sono stati in grado di crescere. Per le strade della città portuale di Valparaiso, la ragazza va alla ricerca disperata di storie d’amore che l’aiutino a superare il senso di colpa.