Prende il via il 12 aprile con il trio di Jordy Savall l’Altrosuono la bellissima rassegna musicale del Teatro Comunale. Altri appuntamenti il 10 e il 20 maggio

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E’ dedicata alle “Musiche migranti”, l‘Altrosuono l’unica e irripetibile splendida rassegna del Teatro Comunale Pavarotti Freni.

La rassegna di quattro concerti, prende il via il 12 aprile con Jordi Savall, figura di spicco nel panorama internazionale della musica antica. Interprete, musicologo, instancabile ricercatore e autore di nuovi progetti, è uno dei protagonisti della rivalutazione di repertori e prassi esecutive storiche, fra classico e popolare. L’inedito Trio formato da Jordi Savall (rebab, ribeca e viola da gamba soprano), Hakan Güngör (kanun) e Dimitri Psonis (santur, oud, chitarra moresca e percussioni) presenta un programma dal titolo Oriente-Occidente: dialogo delle Anime che intreccia musiche di comune appartenenza al mar Mediterraneo con antiche gemme della tradizione berbera, afgana, sefardita, bizantina e italiana. Savall è stato nominato ambasciatore dell’Unione Europea per il Dialogo interculturale e Artista per la Pace dall’UNESCO.

Il 10 maggio è la volta delviolista Danilo Rossi con il New Gipsy Project (Albert Florian Mihai fisarmonica, Marian Serban cymbalom, Nicolae Petre contrabbasso) in un concerto che accosta la tradizione gitana al repertorio di grandi compositori classici che si sono ispirati a questa imprescindibile tradizionale popolare. Un percorso che attraversa i Balcani passando per autori quali Dvorák, Brahms e Bartók. Scelto a soli vent’anni da Riccardo Muti per il ruolo di prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Danilo Rossi è stato il più giovane strumentista nella storia del Teatro ad aver ricoperto il ruolo, oltre a vantare innumerevoli esibizioni nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. The New Gipsy Project si compone di strumentisti rumeni, tutti figli d’arte e riuniti dopo diverse esperienze con artisti quali Moni Ovadia, Samuele Bersani, Fabrizio Bentivoglio, Ennio Morricone, Vinicio Capossela, Stefano Bollani. Lo stesso giorno Danilo Rossi presenterà al Ridotto del Teatro anche il libro “In cima alla scala”, un racconto del complesso rapporto con lo studio, l’esecuzione, il pubblico e le scelte della sua carriera musicale.

Annullato lo spettacolo di domenica 15 maggio con Sonitus, progetto multimediale del Centro Musica di Modena in collaborazione con Associazione Culturale Rizosfera e presentato nel contesto di Modena City of Media Arts che vedeva la partecipazione di Mira Calix  l’artista sudafricana 52enne purtroppo deceduta il 26 marzo.

Venerdì 20 maggio sarà la volta della ormai consueta collaborazione con il festival internazionale AngelicA, che da oltre 15 anni porta a Modena nomi celebri dal mondo della musica crossover e contemporanea. Il concerto, dal titolo Sonico Balsamico, curato in questa occasione da AKAMU, è dedicato al violoncellista Ernst Reijseger, violoncellista a tutto tondo che vanta collaborazioni che spaziano dal jazz alla musica classica con artisti come Uri Caine, Han Bennink, Misha Mengelbergs e Giovanni Sollima. Celebre per il virtuosismo e l’uso non convenzionale dello strumento, le sue performance fatte di humor e brillante improvvisazione aggiungono teatralità al suo strabiliante talento musicale. Insieme a lui si esibirà L’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna (Valeria Sturba, Vincenzo Vasi, Olivia Bignardi, Achille Succi, Tobia Bondesan, Edoardo Marraffa, Francesco Guerri, Fabrizio Puglisi, Filippo Cassanelli, Rosa Brunello, Andrea Grillini), ensemble che unisce giovani talenti e affermati musicisti attivi nell’ambito delle musiche di ricerca, con l’obiettivo di creare un dialogo fra generazioni e dare continuità alla scena musicale della nostra regione.

Info: https://teatrocomunalemodena.it/spettacoli/category/laltro-suono/

 

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