Vi presento Toni Erdman (di Maren Ade, Ger/Aus/Rom 2016, 162’) il bellissimo film candidato anche agli Oscar come Miglior Film Straniero“, si può vedere alla Sala truffaut nel week end del 18 (ore 21.15) e 19 marzo (ore 18 e 21).
Di cosa parla il film?
Senza preavviso, un padre viene dalla Germania per visitare sua figlia in Romania, dove lei lavora come consulente di gestione per una multinazionale. Preoccupato per l’apparente mancanza di gioia nella sua vita, egli riveste il personaggio di Toni Erdmann, sedicente “consulente e coach” che inizia a fare apparizioni sgradite nella vita della figlia. Il divertentissimo terzo lungometraggio di Maren Ade analizza la cultura aziendale contemporanea attraverso il complesso rapporto di un padre semipensionato, burlone e faceto e sua figlia maniaca del lavoro. Il film propone la libertà, per ciascuno di noi, di reinventarsi. Libertà di un padre di ridiventare bambino per meglio amare sua figlia, libertà di una donna di permettere che l’infanzia torni a lei per ricordarle che la vita è un bene inalienabile, non negoziabile. È anche un attacco in piena regola alla devitalizzazione generalizzata indotta dal sistema neoliberista.