Parliamo della Zuppa inglese. Nonostante il nome rimandi alla lontana terra di Albione, questo dolce al cucchiaio è da secoli preparato nelle nostre cucine. Se ne trovano infatti diverse versioni in Emilia Romagna ma anche in Toscana, Puglia e Campania.
L’aggettivo inglese, probabilmente deriva dal fatto che questo dolce assomiglia nella preparazione al tipico Trifle britannico ma le cronache parlano di un dolce simile realizzato alla corte dei Medici già nel ‘400. Gli ingredienti sono semplici: savoiardi, crema, budino e liquore. E può essere un valido pretesto per eliminare tutto il cioccolato delle uova di Pasqua che avete stipato in dispensa 🙂
Le ricette di queste dolce sono numerosissime, per questo ve ne proponiamo tre.
Partiamo dalla Zuppa Inglese tratta dalle Ricette della tipicità di Emilia Romagna Turismo
Ingredienti: una dozzina di biscotti savoiardi, liquore alchermes. Per la crema pasticcera: 5 tuorli d’uovo, 1 litro di latte, 5 cucchiai di farina, 5 cucchiai di zucchero, scorza di limone. Per il budino di cioccolato: 50 g di cacao amaro, 50 g di zucchero al velo, 50 g di farina, 50 g di burro, 1 litro di latte.
Preparazione: per la crema pasticcera: amalgamate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete la farina setacciata. Scaldate il latte con la buccia di limone e versatelo sul composto preparato, amalgamate il tutto con una frusta e riportate su fuoco moderato fino a fare addensare la crema, continuando a mescolare. Per il budino al cioccolato: fate sciogliere il burro, poi aggiungete cacao, zucchero e farina, alla fine il latte e fate addensare il tutto su fuoco moderato, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Quando le due creme si saranno raffreddate, passate alla preparazione del dolce: immergete velocemente i savoiardi nel liquore e fate un primo strato in una terrina, versatevi sopra un po’ di budino al cioccolato e altrettanta crema pasticcera. Ripetete l’operazione fino ad esaurimento degli ingredienti. Passate la preparazione a raffreddare in frigo
Più semplice invece la versione del dolce proposta nel bel volume Emilia la dolce dell’indimenticabile giornalista e gastronomo modenese Sandro Bellei e dell’altrettanto modenese chef Tamara Valenti
300gr zucchero
100gr farina 00
50gr cacao in polvere
1lt latte fresco intero
10 tuorli
8 savoiardi
1 stecca vaniglia
alchermes e sassolino qb
Fate bollire il latte con la vaniglia, Sbattere i tuorli insieme a 250 gr di zucchero finchè non saranno spumosi poi unite le farina e il latte tiepido passato al colino. Mettete sul fuoco e cuocete per tre minuti. Togliete metà della crema e unite all’altra metà i 50 gr di cacao in polvere e i 50 gr di zucchero rimasti. Rimettere sul fuoco e fare bollire ancora per un minuto.
In una zuppiera disporre a raggiera i savoiardi imbevuti di liquore poi versare la crema gialla e sopra quella al cioccolato. Prima di servire lasciare riposare qualche ora in frigorifero.
Ed ora chiudiamo con un’ultima variante, denominata Zuppa a due colori, che abbiamo preso dalle pagine dedicate alla gastronomia dell’Emilia Romagna nell’inossidabile volume Le ricette regionali italiane di Anna Gossetti della Salda
Ingredienti
Biscotti savoiardi
6 uova
6 cucchiaiate di zucchero
6 cucchiaiate di farina bianca 00
6 bicchieri di latte
3 cucchiaiate di cacao dolce
1 cucchiaino di caco amaro
Rum e Alchermes
Anche in questo caso si preparano separatamente la crema nera (3 tuorli, tre cucchiai di zucchero, tre cucchiaiate di farina, il cacao dolce e amaro e a poco a poco i tre bicchieri di latte) e la crema gialla (stessa preparazione senza cacao).
Quando le creme saranno raffreddate, prendere uno stampo e rivestirlo internamente con dei savoiardi tagliati a metà in modo da dimezzarne lo spessore (e questa è una delle varianti tipiche emiliane della ricetta) e imbevuti in una miscela di rum e alchermes in parti uguali con l’aggiunta di un po’ d’acqua. Versare quindi nel recipiente la crema nera e mettervi sopra uno strato di savoiardi tagliati e imbevuti come già detto, disposti in modo che ci sia un po’ di spazio tra l’uno e l’altro. Stendervi sopra delicatamente la crema gialla per far sì che i due strati restino distinti. Coprire ancora di savoiardi e mettere la preparazione in frigorifero, nella parte meno fredda. Meglio servirla il giorno dopo.