E’ tornato uno degli appuntamenti musicali più interessanti e attesi l’Altro Suono festival, lo spazio che la Fondazione Teatro Comunale dedica a concerti che attingono a tradizioni e repertori diversi, assecondando una tendenza ormai assodata nel panorama musicale che ha visto progressivamente dissolversi confini e barriere fra generi musicali. In oltre venticinque anni di vita, il festival è diventato un punto di riferimento per inedite occasioni di incontro fra musicisti, promuovendo le novità più stimolanti di una scena musicale senza confini. Gli ospiti che hanno partecipato all’Altro Suono vanno dai grandi del jazz, come Jan Garbarek, Kenny Wheeler, Ornette Coleman e Cecil Taylor, ai nomi noti della musica rock e pop, come Noa, Diamanda Galàs, Vinicio Capossela e David Byrne; dai grandi protagonisti dell’avanguardia colta, come Karlheinz Stockhausen, Heiner Goebbels, Philip Glass e John Zorn, ad alcuni fra i più interessanti rappresentati della musica etnica, come Omar Sosa, Khaled, Tanya Tagaq e Mafalda Arnauth.
Il festival, si terrà fino al 30 maggio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, si è aperto con un concerto di Massimo Bubola accompagnato da alcuni reading che si tengono nel Ridotto del Teatro. L’ultimo è in calendario il 10 aprile alle ore 18 (ingresso libero, Via Goldoni 1). L’appuntamento, della durata di un’ora circa e a ingresso libero, sè a cura di Roberto Alperoli e vede la sua partecipazione accanto a Diana Manea e Andrea Ferrari.
l’Altro Suono festival prosegue mercoledì 11 aprile alle 21 sempre al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena, con Michael Nyman e la Michael Nyman Band in War Work: 8 Songs with Film, fra le ultime fatiche del compositore inglese.
Lo spettacolo è stato commissionato nel 2014 dal War on Screen International Film Festival, L’Arsenal de Metz, La Cité de la musique di Parigi, il KölnMusik Betriebs und Service GmbH, la Kölner Philharmonie e il Palazzo delle arti di Budapest per commemorare il centesimo anniversario della Prima Guerra Mondiale. A Modena viene presentata, per la prima volta in Italia, la versione definitiva del progetto. Le canzoni sono interpretate da Marie Angel, cantante lirica attiva internazionalmente e apparsa in alcuni dei film di Peter Greenaway.
War Work è un ‘film con musica’ che ricorda le sonorizzazioni di pellicole del cinema muto degli anni Venti già realizzate da Michael Nyman. La guerra viene raccontata attraverso immagini d’archivio dimenticate e girate in Gran Bretagna, Francia e Germania durante i combattimenti, insieme a testi di poeti che hanno perduto la vita in battaglia, come August Stramm, Isaac Rosenberg e Alfred Lichtenstein. Il punto di partenza per questo nuovo progetto è il titolo di una serie di componimenti del poeta francese Gaston de Ruyter: Vecchie canzoni su altre arie. Ogni brano è basato sulla ricomposizione di opere conosciute dal repertorio ad esso associate, anche in forma strumentale, incluso il Preludio n. 15 di Chopin, il Larghetto dal Concerto per violino in re maggiore op. 61 di Beethoven o la Petite Messe Solennelle di Rossini.
“Il mio scopo era quello di riflettere sulla guerra da una nuova prospettiva” dice Nyman. “Ho associato una poesia tedesca e una musica inglese, per esempio, o una poesia francese con una musica tedesca, per neutralizzare i nazionalismi e l’identità nazionale. Il film è stato concepito principalmente a partire da sequenze selezionate negli archivi francesi, tedeschi e americani della Prima Guerra Mondiale. Quando le ho visionate per la prima volta mi sono immediatamente e inevitabilmente ricordato dei film muti degli anni Venti per i quali avevo composto musica”.
Michael Nyman è uno dei compositori inglesi più innovativi e conosciuti al mondo oltre che direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo, fotografo e regista, una creatività e una carriera poliedrica che lo hanno reso una delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca. La sua reputazione si è creata attraverso una serie di colonne sonore di successo per i film diretti da Peter Greenaway, tra cui The Draughtsman’s Contract, Prospero’s Books, A Zed and Two Naughts e The Cook, the Thief, His Wife & Her Lover. Tra le altre partiture figurano The End of The Affair di Neil Jordan, Wonderland, A Cock And Bull Story, e The Trip di Michael Winterbottom, il blockbuster hollywoodiano di fantascienza diretto da Andrew Niccol Gattaca (1997), e per il film del 1993 di Jane Campion, The Piano, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie. Più di recente, Michael Nyman si è dedicato alla sonorizzazione dei film muti degli Anni Venti: A Propos de Nice di Jean Vigo, Battleship Potëmkin di Sergei Eisenstein e una nuova colonna sonora per tre film di Dziga Vertov Man with a Movie Camera, The Eleventh Year e A Sixth Part of the World.
con:
Michael Nyman direzione e pianoforte
Marie Angel soprano
MICHAEL NYMAN BAND
Gabrielle Lester violino
Ian Humphries violino
Kate Musker viola
Tony Hinnigan violoncello
David Roach saxofoni
Simon Haram saxofoni
Andy Findon saxofono e flauto
Toby Coles tromba
Paul Gardham corno francese
Nigel Barr trombone
Martin Elliott basso elettrico
Venerdì 4 maggio si terrà il concerto della cantante tedesca Anna-Maria Hefele insieme al gruppo Supersonus, dal titolo La musica delle sfere. Il progetto, nato nel 2012, unisce solisti di fama internazionale in una comune ricerca di sonorità nuove in grado di collegare stili musicali diversissimi come quelli arcaico-etnici, barocchi e contemporanei. L’uso virtuosistico di strumenti desueti come lo scacciapensieri o la nyckelharpa guidati dall’affascinante tecnica difonica di Anna-Maria Hefele, si associa alla scoperta di spazi sonori eterei sull’onda di ritmiche indiane, malinconiche armonie nordiche, modi africani e canzoni rinascimentali.
Venerdì 25 e sabato 26 maggio il cantante Mike Patton insieme al pianista jazz e compositore Uri Caine, autori di fama internazionale nell’ambito del crossover, saranno protagonisti di un progetto inedito in prima assoluta commissionato e presentato insieme ad AngelicA festival nel contesto di una collaborazione nata in seno alla Regione Emilia-Romagna e che ha raggiunto i quindici anni di vita. Personalità di spicco nel mondo della musica rock alternativa, capace di spaziare senza confini fra i diversi generi musicali, Mike Patton proporrà un programma di canzoni originali e di autori vari per voce e pianoforte dal titolo Forgotten Songs.
Il festival si concluderà il 30 maggio con la terza edizione di “Rock all’Opera” ideato e realizzato da Festival l’Altro Suono in collaborazione con il Centro Musica, istituzione nata nel 1994 nell’ambito del Progetto Giovani del Comune di Modena e come Progetto Pilota della Regione Emilia Romagna per la Promozione e Produzione musicale giovanile. “Rock all’Opera” consiste nella selezione, attraverso un bando di concorso, di un progetto musicale presentato da un gruppo rock residente in Regione e volto alla realizzazione teatrale di un concept album con canzoni e musiche originali. La rock opera 2018 sarà Allucìnati, presentata dal gruppo Clexidra di Casalecchio che verrà supportato per la composizione, gli arrangiamenti e la messa in scena da esperti del Centro Musica e del Teatro Comunale.
Come ogni anno, al festival l’altro suono saranno affiancati gli eventi collaterali della rassegna di incontri musicali Dentro le Note, presentati in collaborazione con Università di Modena e Reggio Emilia presso la sala congressi del Dipartimento di Giurisprudenza in via San Geminiano 3 a Modena (ingresso libero). Dentro le Note guarda alla musica anche come strumento di scambio e di apertura verso culture e discipline diverse. Gli incontri musicali sono incentrati sull’esperienza concreta e sulla vita del musicista, che si racconta e si mostra quale “strumento di conoscenza” della musica intesa come pratica quotidiana, luogo di sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre. Quest’anno gli appuntamenti saranno con Stefano Calzolari e Cristina Renzetti (mercoledì 11 aprile), musicisti di matrice jazz che hanno spaziato attraverso una molteplicità di generi musicali, con la Tango Spleen Orquesta (mercoledì 18 aprile), uno dei gruppi più accreditati nel suo genere a livello nazionale, e con il milk. Jazz Trio (mercoledì 2 maggio), gruppo fusion interessato alle contaminazioni con generi diversi dal jazz tradizionale ad effetti elettronici.
Momento fondamentale del festival sono le collaborazioni, in particolare con istituzioni regionali, fra le quali si ricordano quelle con AngelicA festival di Bologna e con il Centro Musica del Comune di Modena.
PROGRAMMA L’ALTRO SUONO FESTIVAL
Michael Nyman
War Work: 8 Songs with Film
Scritto e diretto da Michael Nyman
Michael Nyman direzione e pianoforte
Marie Angel soprano
MICHAEL NYMAN BAND
Gabrielle Lester violino
Ian Humphries violino
Kate Musker viola
Tony Hinnigan violoncello
David Roach saxofoni
Simon Haram saxofoni
Andy Findon saxofono e flauto
Toby Coles tromba
Paul Gardham corno francese
Nigel Barr trombone
Martin Elliott basso elettrico
War Work è un ‘film con musica’ del 2015 che ricorda le sonorizzazioni di pellicole del cinema muto degli anni Venti già realizzate da Michael Nyman, come ad esempio Battleship Potemkin, presentato a Modena nel 2014. Questa volta al centro dell’attenzione del poliedrico artista inglese, in occasione della ricorrenza dei cento anni dalla fine del conflitto, c’è la Grande Guerra, che viene raccontata attraverso immagini d’archivio dimenticate e girate in Gran Bretagna, Francia e Germania durante i combattimenti, insieme a testi di poeti che hanno perduto la vita in battaglia, come August Stramm, Isaac Rosenberg e Alfred Lichtenstein. Il punto di partenza per questo nuovo progetto – ha voluto sottolineare il musicista – è il titolo di una serie di componimenti del poeta francese Gaston de Ruyter: Chansons vieilles sur d’autres airs, ovvero ‘vecchie canzoni su altre arie’.
Venerdì 4 maggio ore 21
Anna-Maria Hefele
Supersonus
The European Resonance Ensemble
La musica delle sfere
Anna-Maria Hefele canto difonico
Eva- Maria Rusche clavicembalo
Wolf Janscha scacciapensieri
Anna-Liisa Eller kannel
Marco Ambrosini nyckelharpa
Supersonus – The European Resonance Ensemble ha iniziato la sua attività nel 2012, unendo solisti di fama internazionale in una comune ricerca di una sonorità nuova in grado di collegare stili musicali diversissimi come quelli arcaico-etnici, della musica barocca e contemporanei. La loro musica combina, attraverso l’uso di strumenti desueti e l’affascinante tecnica difonica di Anna-Maria Hefele, l’interpretazione con la spontaneità improvvisativa e la gioia della scoperta di nuovi spazi sonori sull’onda di ritmiche indiane, malinconiche armonie del jazz nordico, modi africani, canzoni rinascimentali. Anna-Maria Hefele, laureata al Mozarteum di Salisburgo, è una specialista di una tecnica di canto in grado di emettere due suoni contemporaneamente. Il suo video YouTube “polyphonic overtone singing” ha ricevuto oltre 11 milioni di visioni. Marco Ambrosini è un pioniere nell’uso della nyckelharpa, una viola d’amore della tradizione popolare svedese, con esecuzioni alla Filarmonica di Berlino e alla Carnegie Hall di New York. Anna-Liisa Eller è una specialista del kannel, strumento tradizionale a pizzico estone, e ha ricevuto il primo premio all’International Kannel Competition di Helsinki. Wolf Janscha è uno dei pochi virtuosi di scacciapensieri e insegna presso l’Università di Musica e Spettacolo di Vienna. Eva-Maria Rusche è solista di clavicembalo e organo.
PRIMA ASSOLUTA
Venerdì 25 maggio ore 21
Sabato 26 maggio ore 21
Mike Patton
Forgotten Songs
Mike Patton voce
Uri Caine pianoforte
Musiche di Autori vari, Mike Patton, Uri Caine
Arrangiamenti di Mike Patton, Uri Caine
Progetto commissionato da AngelicA
Una coproduzione di AngelicA
Fondazione Teatro Comunale di Modena – Festival l’Altro Suono
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura
Comune di Bologna
Il nuovo progetto dal titolo Forgotten Songs è presentato in prima assoluta insieme ad AngelicA festival di Bologna, con il quale l’Altro Suono celebra quest’anno i 15 anni di collaborazione. Protagonista Mike Patton, personalità di fama internazionale nel mondo della musica rock alternativa, che proporrà un programma di canzoni inedite per voce e pianoforte insieme al pianista americano Uri Caine. Patton torna per una seconda collaborazione a Modena, con l’Altro Suono e AngelicA, dopo il successo di Mondo Cane, del 2007, in cui si era esibito per la prima volta a fianco di un’orchestra classica con un programma di canzoni italiane. Nato in California, è conosciuto soprattutto per essere stato dal 1988 il cantante dei Faith No More, e per gruppi come Mr. Bungle, Fantômas, Tomahawk e Peeping Tom. Uri Caine è un pianista jazz e un compositore di fama mondiale, fra i protagonisti e i maggiori artefici del movimento crossover che a partire dagli anni Novanta ha contribuito a realizzare un nuovo rapporto fra i generi musicali. Ospite del Festival l’Altro suono nel 2001 e nel 2013, ha registrato 33 album come leader e scritto una varietà di musica che va dal piano solo all’orchestra.
PRIMA ASSOLUTA
Mercoledì 30 maggio ore 21
Clexidra
Allucìnati!
Nilo Zilibotti voce
Lorenzo Maggio chitarra
Lorenzo Martinelli basso
Simone Santi batteria
Danzatrice Martina Monaco
Regia Tony Contartese
Con la collaborazione di
Alex Class musicista
Lalo Cibelli attore
Tommy Togni autore
Progetto Rock all Opera
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale Modena
Centro Musica – Comune di Modena
Assessorato alle Politiche Giovanili
La nuova Opera Rock prodotta dal Teatro Comunale insieme al Centro Musica di Modena porta in scena un progetto selezionato fra i gruppi rock giovanili della Regione. Clexidra è una band rock crossover formata nel 2010 che alterna brani inediti in italiano, fra stili aggressive e melodico. Il concept album, e l’opera, si avvalgono di una piccola orchestra di strumenti del Liceo Musicale e del Conservatorio di Bologna, in una forma già presentata in concerto al Teatro Laura Betti di Casalecchio nel novembre 2017. L’opera sviluppa, dal punto di vista sociale e psicologico, le tematiche filosofiche del “pendolo” di Schopenhauer. “Eravamo stimolati dall’idea del filosofo tedesco – raccontano i membri della band – secondo cui il mondo oscilla costantemente, come un pendolo, fra noia e dolore. Esiste però una posizione di equilibrio, nell’unico istante in cui il pendolo è perpendicolare al terreno, che può dare brevi momenti di gioia. La musica rappresenta al meglio questo preciso istante.
DENTRO LE NOTE
Incontri musicali all’Università
Aula Magna Dipartimento di Giurisprudenza
Via San Geminiano 3, Modena
INGRESSO LIBERO
Mercoledì 11 aprile ore 17,30
Cristina Renzetti voce
Stefano Calzolari pianoforte
Conosciuta in ambito jazzistico per la sua intensa attività live nei club e nei festival iniziata da giovanissima, Cristina Renzetti ha alle spalle una carriera ricca di riconoscimenti tra Italia e Brasile che la rende oggi una delle più esperte interpreti di musica brasiliana d’autore. Componente del gruppo Jacaré, del duo As Madalenas e del più recente trio del clarinettista Gabriele Mirabassi, ha all’attivo sette album da leader e autrice. Nel 2017 è uscito Dieci Lune, nel quale si presenta al pubblico italiano come cantautrice.
Pianista e compositore modenese fra i più attivi a livello nazionale, Stefano Calzolari è un musicista di formazione jazzistica che ha spaziato senza preclusioni attraverso i diversi generi musicali, collaborando con innumerevoli musicisti italiani e stranieri. La sua ricerca lo ha portato in anni recenti a esplorare il rapporto fra composizione e improvvisazione con riferimento a pagine note del repertorio classico, come in Flugsamen, presentato al Festival Filosofia 2017.
Sono entrambi docenti di pratica musicale ai corsi di formazione dell’attore di Emilia Romagna Teatro.
Mercoledì 18 aprile ore 17,30
Tango Spleen Orquesta
Mariano Speranza pianoforte, voce, direzione musicale
Francesco Bruno bandoneon
Andrea Marras violino
Elena Luppi viola
Daniele Bonacini contrabbasso
Sebastiano Bertolini chitarra
Anna Palumbo percussioni
Fondato e diretto dal musicista argentino Mariano Speranza, Tango Spleen è un ensemble apprezzato a livello internazionale che si esibisce regolarmente in Europa, Asia e Argentina. Il gruppo si è sviluppato in stretta relazione alla danza, partecipando anche a spettacoli come Romeo y Julieta Tango, con la compagnia Naturalis Labor), o Tango de mi Buenos Aires”, della compagnia Tango Rouge di Yanina Quiñones e Neri Piliu. Rivelazione dell’edizione 2011 del XVIII Festival Nacional de Tango de La Falda in Argentina, è regolarmente invitato a esibirsi come orchestra principale nei festival internazionali di tango quali, fra gli altri, Torino Tango Festival, Trieste Tango Festival, Montpellier Tango Festival, Tarbes en Tango Festival, Tango Rio Festival (Russia), Tango d’Amore (Ucraina), Monte-Carlo Tango Festival (Monaco), Bielefeld Tango Festival (Germania), Misterio Tango Festival Europa (Francia), Innsbruck Tango Festival, Blackpool Tango Festival (Gran Bretagna), Tango Especial (Paesi Bassi).
Mercoledì 2 maggio ore 17,30
milk.
(Jazz Trio)
Roberto Pascucci basso
Gabriele Petetti pianoforte e tastiere
Ricky Turco batteria, effetti elettronici
Il trio jazz milk. nasce nel 2008 per volontà del bassista Roberto Pascucci, in cerca di partner con cui suonare e diffondere le proprie composizioni originali. Il progetto è improntato a un jazz dalle sonorità contemporanee, intrise di suggestioni che attingono al variegato mondo degli ascolti dell’autore: rock, pop, musica classica e contemporanea, elettronica, ambient, minimal, R’n’B, drum’n’bass, dance, colonne sonore …
L’uso dell’effettistica da parte di tutti e tre i componenti del gruppo è parte integrante dello stile musicale adottato, così come l’adozione di strumenti particolari come i bassi “multicorda”. È in uscita il secondo Cd del trio: Drink jazz, Listen To milk.!. Roberto Pascucci ha collaborato e suonato con artisti di diversa estrazione come Paolo Fresu, Renato Sellani, Fabio Boltro, Massimo Manzi, Tiziana Ghiglioni e Neri Marcorè.
INFORMAZIONI
Abbonamenti: da martedì 13 a sabato 17 marzo per gli abbonati
a l’Altro Suono festival 2017; da martedì 20 marzo anche per i nuovi abbonati.
Biglietti da martedì 27 marzo.
Biglietteria
corso Canalgrande 85, telefono 059 203 3010
biglietteria@teatrocomunalemodena.it
Orari: martedì 10 – 19, mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19, sabato 10 – 14 / 16 – 19.
Acquisto telefonico abbonamenti e biglietti:
da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, tel 059 203 3010
Acquisto internet: www.teatrocomunalemodena.it