Nell’ambito della mostra A cosa serve l’utopia, in corso fino al 22 luglio nelle Sale superiori di Palazzo Santa Margherita, sabato 26 maggio alle ore 19 la Galleria Civica di Modena presenta Trasmissione26052018 – The images of your dreams: una performance multimediale che esplora la sempre maggiore influenza delle immagini nel quotidiano e il loro potere di espandere e trasformare la percezione del mondo intorno a noi. Coniugando l’indagine teorica a elementi di finzione, l’evento si presenta come un diario aperto, un work in progress in cui note, osservazioni e suggestioni prodotte da Discipula si intrecciano al found footage e all’audio prodotto dal musicista Nicola Ratti per esplorare l’ambiguità dell’immagine contemporanea e speculare al tempo stesso su ciò che essa potrebbe diventare in un prossimo futuro. Durante la performance Discipula distribuirà gratuitamente agli spettatori un manifesto in tiratura limitata creato per l’occasione.
Discipula è stato selezionato dalla Galleria Civica di Modena nell’ambito dell’ultima edizione del progetto Level 0, promosso da ArtVerona in collaborazione con 10 musei e istituzioni d’arte contemporanea italiani, per offrire supporto e visibilità agli artisti emergenti esposti in occasione dell’ultima edizione della fiera, in cui il collettivo era rappresentato dalla galleria MLZ Art Dep di Trieste.
Con l’evoluzione delle tecnologie della comunicazione, sempre più le immagini invadono il nostro mondo ed espandono la percezione che abbiamo di esso, trascendendo la rappresentazione e impersonando desideri e bisogni. Il lavoro di Discipula si riferisce alle immagini come strumento politico ed economico, mezzo di potere e controllo la cui natura ambigua può essere veicolata per determinare slittamenti di percezione del reale. Per questo, nei loro progetti è riposta una particolare attenzione al ruolo dell’osservatore così come all’atto stesso del guardare, concepito come forma di coscienza politica. Trasmissione26052018 – The images of your dreams punta a creare una narrazione stratificata ma capace di lasciare al pubblico uno spazio all’interno del quale generare processi sia critici che immaginativi.
DISCIPULA è un collettivo italiano che opera nell’ambito della ricerca visiva contemporanea. Fondato nel 2013 e composto da MFG Paltrinieri, Mirko Smerdel e Tommaso Tanini, focalizza il suo lavoro sull’esplorazione del ruolo e dell’utilizzo delle immagini nell’attuale panorama mediatico. I loro progetti sono stati presentati in numerose collettive e personali organizzate presso musei, gallerie e istituzioni internazionali, tra cui il Fotomuseum di Winterthur in Svizzera, il Centre de la photographie di Ginevra (2017), il Parco Arte Vivente di Torino (2016) e la Kunsthalle Műcsarnok di Budapest (2014).
Nicola Ratti (Milano, 1978) è musicista e sound designer. Ha realizzato performance in Europa, Nord America e Russia, e i suoi album sono stati pubblicati da numerose etichette, tra cui Room40, Where to Now?, Boomkat Editions, Shelter Press, Die Schachtel, Entr’acte, Senufo Editions, Holidays Records, Anticipate, Preservation. Attualmente collabora con Giuseppe Ielasi con il quale ha dato forma al progetto intitolato Bellows. Dal 2015 è tra i curatori di Standards (Milano), galleria specializzata nella ricerca artistica basata sulla commistione tra arte e suono, e nel 2016 ha fondato Frequente (Milano), organizzazione dedicata alla sound art e alle performance sperimentali. Attualmente lavora inoltre come sound designer per Romeo Castellucci – Socìetas Raffaello Sanzio e Silvia Costa.
L’incontro rientra nel costo del biglietto valido per accedere alla mostra