Fino al 23 settembre la poesia è protagonista nei borghi antichi di nove comuni modenesi. Ancora una volta il Poesia Festival invade infatti pacificamente la provincia modenese che si adagia ai piedi del primo Appennino con la sua quattordicesima edizione. Un coro di voci diverse che testimoniano quanto la poesia sia uno strumento prezioso e malleabile, in grado di parlare alle donne e agli uomini del nostro tempo. I poeti Livia Chandra Candiani, Valerio Magrelli, Giuliano Scabia, Giancarlo Pontiggia, Bianca Maria Frabotta, Daniela Attanasio, Marcello Fois, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Renzo Paris, Roberto Pazzi, Enrico Testa, Giovanna Vivinetto, artisti come Angelo Branduardi, James Senese, Fabio Concato e il rapper Ghemon o grandi intellettuali come Giulio Ferroni e Marzio Barbagli concorreranno a dar voce al nostro tempo in una cornice che è uno dei grandi repertori di bellezza, arte, gastronomia ed eccellenze produttive del nostro Paese.
Il Festival,
Ancora un giorno per ascoltare versi, musica e dialogare di poesia: prosegue infatti con un ricco calendario di appuntamenti fino a domani sera la quattordicesima edizione di Poesia Festival. Domenica 23 settembre si parte alle 9.45 a Spilamberto
presso lo Spazio Famigli, con FarFilò. Filosofia, poesia, infanzia: un laboratorio pratico condotto da pedagogisti dell’Università di Bologna per avvicinare i bambini delle elementari all’esperienza della poesia
e accompagnarli nella riflessione sull’uso e sui significati delle parole. Alle 10.30 invece, presso il
Teatro Comunale Punto.Com a Zocca, appuntamentoconPoesia, musica, natura: Andrea Gibellini conduce alla scoperta della natura nella poesia del Novecento. Non mancherà un accompagnamento musicale con Vera Anfossi e Francesca Lamborizio (violini), Simona Perotti (viola), Milena Punzi (violoncello) e Indro Borreani (primo violino) che eseguono Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Alle 10.00a Montale Rangone le poetesse Isabella Leardini
ed Evelina De Signoribus propongono un Laboratorio poetico con bambini e ragazzi (anche al Castello di Guigliaa partire dalle 15.30), mentre Stefano Carraialle 10.15alla Biblioteca di Castelfranco Emilia legge le sue poesie e dialoga con Guido Mattia Gallerani. Il grande deserto del Gobi, protagonista dell’ultima raccolta del grande poeta, funge da allegoria del nostro difficile passaggio nel mondo. Ma altri luoghi, come Genova, Firenze e Ferrara emergono dal tessuto storico del libro: una forma di canzoniere ricostruito dopo che questo genere poetico è stato ridotto a brandelli e disperso lungo il Novecento. A seguire, a partire dalle 11.00, Enrico Testa legge le sue poesie e dialoga con Roberto Galaverni. Cairn è il titolo dell’ultimo libro di
Testa: una parola di origine gaelica che significa “mucchio di pietre”, a indicare contemporaneamente monumenti sepolcrali preistorici e tragitti montani. In questa raccolta, dove emerge l’invettiva impaziente contro la politica e il conformismo imperante, ritornano
i temi cari all’autore: il rapporto con
i morti, lo smarrimento esistenziale. Subito dopo, dalle 11.45, sarà la volta di Giancarlo Pontiggia, che legge le sue poesie e dialoga con Stefano Colangelo: un’immaginazione fervida e controllata, maturata in equilibrio con una poesia di pensiero. Il corpo della scrittura diventa per Pontiggia un esercizio della mente, un percorso coraggioso e pericolante in mezzo a due voragini, lo “stridìo rigoglioso delle cose” e “l’unghia del tempo”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17.00al Castello di Guiglia, Luciano Pignatti presenta il suo Gran Teatro Dei Burattini: uno spettacolo sull’amore, di poesia e burattini, per grandi e piccini. Alle 18.00poi, a Castelnuovo Rangone, ha luogo lo spettacolo Oltre la fine la città nuova,con l’attrice Lucilla Giagnoni, la grecista Fiammetta Fazio e i musicisti Luca Nulchis ed Egidiana Carta del gruppo sardo ANDHIRA: un dialogo poetico che parte dall’Edipo Re di Sofocle e approda a temi filosofici molto attuali, quali la democrazia e la responsabilità civile.
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il Cinema Teatro Ariston. Alle 15.30 invece a Spilamberto un omaggio ad Arthur Rimbaud, il poeta ragazzo, a cura di Valerio Magrelli. Il ragazzo col ciuffo, il prodigio Rimbaud smette di scrivere poesie che non ha ancora 21 anni. Magrelli pubblica il capolavoro Ora serrata retinaea 23. Oggi uno dei maggiori poeti italiani ci racconta il tragitto folgorante della meteora, dell’eterno poeta-ragazzo, destinato in pochi anni a mutare tutto
il panorama della lirica occidentale e a tramutarsi in mito, con tutti i rischi che corrono le figure diventate leggendarie. A seguire, alle 16.30, ha luogo una lettura scenica dei versi di Rimbaud con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo
accompagnata da musiche a cura di Filippo Zattini.
E poi tanta poesia e musica dalle ore 17.30 con La meglio gioventù: canzoni di District Line, poesie di Gabriele Vezzani e, ancora, canzoni di Francesco Bellucci e poesie di Julian Zhara.
Grande attesa poi per il concerto di Ghemon, a partire dalleore 19.00:un poeta dell’hip hop italiano incontra il funk e il soul e si trasforma in un cantautore, per portare sulla scena
un mix di generi unico, elettrizzante e anticonformista.
Alle 20.30ancora musica con il concerto collettivo dei grandi rockers modenesi, con Rigo Righetti, Mel Previte, Robby Pellati, Picca, Wilco, Johnny La Rosa, Stefano Kappa, Gigi Bertolini.
Chi ha suonato con Ligabue, chi ha aperto i concerti di Vasco, chi ha fondato i Rats, chi ha reinventato il blues: il rock italiano è nato qui.
In caso di pioggia, lo spettacolo si terrà presso il Teatro Fabbri.
Inoltre: nell’ambito del programma collaterale al Festival alle 15.30 a Castelnuovo Rangone
Ad alta voce dico poesie:
le mie o le tue?
Le classi quinte delle Scuole Primarie
di Castelnuovo e Montale presentano
il percorso sulla poesia “Cielo Bambino Cielo Racconta” condotto dal poeta Alessandro Riccioni e dall’attrice
Sara Tarabusi nella primavera 2017. A seguire “Piccola passeggiata poetica per orecchie acerbe” per dire e ascoltare rime e versi per le vie del paese. A
Villa Sorra a Castelfranco Emilia dalle 15.00 alle 20.00 appuntamento anche con il Modena Beat Festival 3: per celebrare il 50° anniversario della massima espansione del movimento beat e rock modenese. Da non dimenticare alla Rocca Rangoni di Spilamberto La Poesia Illustrata, mostra di una selezione di opere del concorso nazionale di poesie illustrate promosso da Betty B. Festival del fumetto di Savignano sul Panaro e Vignola, con un inedito di Giuseppe Palumbo che illustra una poesia di Charles Simić: alle ore 18 il fumettista sarà presente per una conversazione proprio sull’opera poetica di Simić.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita
Anche quest’anno ERT collabora con Poesia Festival promosso dai comuni dell’Unione Terre di Castelli (Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola e Zocca) e dal comune di Castelfranco Emilia:
Domenica 23 settembre // Spilamberto (Rocca Rangoni)
ore 15.30
Arthur Rimbaud, il poeta ragazzo
Valerio Magrelli racconta Arthur Rimbaud
ore 16.30
Lettura scenica dei versi di Arthur Rimbaud
Con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo
Musiche a cura di Filippo Zattini
Quando: dal 17 al 23 settembre 2018
Dove: Unione Terre di Castelli – (Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca e Guiglia) e il comune di Castelfranco Emilia
Promotori: Unione Terre di Castelli, Fondazione di Vignola, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Regione Emilia-Romagna
Co-promotori: Comune di Castelfranco Emilia, Gruppo Hera
Con la collaborazione di ERT, Università di Bologna, Arci Modena
Organizzazione: Ass. Laboratorio Musicale del Frignano
Sponsor: BPER Banca, Gruppo Cremonini, Salumi Villani, Magni telescopic Handlers, Aitec, Assicoop, Chiarli
Info: www.poesiafestival.it
